TERMOLI – “Il settore agroalimentare è uno dei pochi che non risente la crisi così come gli altri settori merceologici grazie ad una grande possibilità di internazionalizzazione. Un ragionamento diverso va affrontato per lo zuccherificio”. Così il Presidente della Regione Paolo di Laura Frattura oggi pomeriggio a Termoli sulla situazione dello Zuccherificio del Molise.
“La quotazione sotto le 400 euro a tonellata dello zucchero dalle 700 delle scorsa campagna ci mette nelle condizioni di rivedere comunque gli assit produttivi dello zuccherificio con il primo obiettivo di destagionalizzare la produzione – ha proseguito Frattura -. E’ inaudito tenere in piedi un impianto che lavora solo 2 mesi all’anno per poi fare manutenzione gli altri 10. Penso che bisogna lavorare ad una reindustrializzazione del complesso, considerando le straordinarie potenzialità dello stabilimento stesso, considerando la vicinanza della ferrovia, considerando la posizione dello zuccherificio all’interno dell’area industriale, considerando la valenza agroalimentare di tutto il basso Molise”.
Poche chiacchiere.
Bande alle chiacchiere, il Presidente Frattura per lo Zuccherificio in futuro prevede la riconversione in un impianto a biomassa con produzione di energia. Bisogna riconoscere che oggi lo Zuccherificio si può vendere solo a ferro vecchio.