Insomma, Frattura fa pagare la Sanità ai molisani togliendo loro i servizi, raddoppia il costo costringendo la sua popolazione ad andarsi a curare fuori regione. Anzi, il costo triplica se a queste scelte scellerate aggiungiamo il mutuo di 370 milioni da lui contratto e che pagheremo sempre noi cittadini.
Nel leggere la replica di Frattura a Michele Iorio sugli accordi di confine, il governatore si concentra talmente tanto sulla denigrazione dell’avversario che dimentica di spiegare come intende dare un’offerta sanitaria qualificata al suo popolo, i molisani: facendoli andare a curare in Abruzzo? E se questi accordi di confine sono solo una bozza, e se ha una coscienza, farebbe bene a rivederli perché alla fine della sua legislatura si possa dire che in 5 anni almeno un atto del suo governo regionale è stato indirizzato a favore dei molisani. Anche se ai fini elettorali per un suo secondo mandato non servirà perché anche i cittadini hanno un limite che lui e il suo governo hanno già da tempo superato.