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CAMPOBASSO _ Apprendiamo della minaccia di dimissioni da parte del dott. Di Giorgio, assessore con delega alle farmacie comunali. Alla lettura dell’articolo salta agli occhi un non meglio specificato contrasto nato dalla possibilità di una vendita delle farmacie stesse. Vogliamo sgombrare il campo da ogni equivoco manifestando fin da ora la posizione del gruppo Costruire Democrazia sull’argomento: le farmacie comunali non si toccano e non venga in mente a nessuno di inventare forme di gestione diverse da quella della gestione diretta della stesse da parte del Comuna.

Già fu inserito, in una delibera giuntale dell’anno 2010 per la preparazione del bando di evidenza pubblica per la fornitura di farmaci, un passaggio molto ambiguo che parlava di “nuove forme di gestione delle farmacie“: detto passaggio fu prontamente cassato da una relazione contraria del settore competente; oggi si ripropone il tema con modalità diverse ma con lo stesso fine che, ove dichiarato o verificato attraverso il potere ispettivo dei consiglieri comunali, che eserciteremo con la massima attenzione, ci porterà a denunciare in tutte le sedi competenti un atto che si commenta da sé.

In tutta Italia le farmacie comunali sono una importante fonte di entrate per i comuni che le gestiscono, non si capisce perchè solo nella città di Campobasso le stesse siano il solito “peso”, del quale si arriva a pensare addirittura di disfarsi. Non ci interessano le motivazioni storiche dell’attuale realtà del nostro servizio farmaceutico, ma sfidiamo l’amministrazione comunale a mettersi a lavorare seriamente, invece di lamentarsi, per dare allo stesso la gestione diretta e manageriale che anche i più piccoli comuni hanno adottato ormai da anni.

Nella confusione generata nell’ultimo periodo, derivante dalla finta minaccia di apertura di una moschea in città utilizzata per cacciare le associazioni di volontariato dai locali comunali di Vico Carnaio, ai ventilati affidamenti di strutture pubbliche a privati in assenza di ogni procedimento di evidenza pubblica, il gruppo consiliare di Costruire Democrazia denuncia la responsabilità dell’organo di governo sugli innumerevoli disservizi che quotidianamente i cittadini devono subire, oltre che l’assenza di una qualsiasi forma di coordinamento nella guida della città.

Michele Durante Capogruppo Costruire Democrazia Comune di Campobasso