Oreste Campopiano
TERMOLI _ I fenomeni economici, sociali e bellici che stanno interessando il mediterraneo, sono il preludio alla costruzione di un nuovo assetto geo politico dell’area che non potrà non avere riflessi sull’Europa e soprattutto sull’Italia, non solo per ragioni di contiguità territoriale. Di fronte a ciò che è gia accaduto dapprima in Tunisia, quindi in Egitto ed a ciò che sta accadendo in questi giorni con le operazioni militari in Libia, l’Europa ha manifestato tutta la sua impreparazione, fragilità e divisione.

Così come impreparato e fragile è il nostro Paese di fronte alla ondata di profughi di dimensioni bibliche che quotidianamente raggiunge clandestinamente le nostre coste. Ad oggi nessuno è in grado di prevedere, con probabile certezza, quale sara’ l’assetto di quei popoli i cui governi saranno presumibilmente espressione di gruppi e tribù tra loro divisi, ma collegati dalla sicura fede nell’islamismo.

Se le ragioni del confronto non dovessero prevalere su quelle dello scontro, l’intera area mediterranea si troverebbe in una complessiva situazione di instabilità, se non proprio di conflitto, difficilmente gestibile. Siamo, è inutile nasconderlo, ad un tornante della storia. L’impennata del prezzo del petrolio e conseguentemente del costo dell’energia, la riduzione dei flussi finanziari europei e statali, la crisi ormai strutturale delle economie di buona parte degli Stati aderenti all’UE, sono elementi che, se da un lato aggravano il complessivo quadro di instabilità, dall’altro impongono un deciso cambio di passo ed una altrettanto decisa correzione della mentalità dei singoli soggetti istituzionali. Quanto all’Italia, francamente non mi sembra che la classe politica (salvo qualche rara eccezione) stia manifestando la necessaria volontà di cambiamento. Il Molise non fa certamente eccezione a questo modello che viene anzi esaltato in negativo. Il quadro che si va delineando in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, mi sia consentito, è davvero desolante.

Due blocchi espressione seppur diversificata di una logica di sostanziale conservazione di un sistema politico bloccato, che ha dimostrato in questi anni di aver esaurito ogni pur timida fase innovativa e competitiva. Un sistema autoreferenziale che si avvita sempre di più su partiti-sigle inconsistenti, scollegati dalle esigenze di una società che invece manifesta disagio ed intolleranza. C’è necessità, invece, di esaltare i meriti e di soddisfare i bisogni. Di costruire una rinnovata classe dirigente che sia qualitativamente migliore dell’attuale e che sappia affrontare con coraggio e determinazione le nuove sfide che l’economia, l’Europa e il Mediterraneo sta mettendo in campo.

Sotto tale profilo il Molise ha la possibilità di riscattarsi e di offrire all’Italia, non solo un nuovo modello, ma anche di sottolineare con forza la volontà di chiudere definitivamente con il passato. Ecco perchè anche il Molise oggi si trova ad un tornante della Storia.

Avv.Oreste Campopiano Segr.Reg.N.PSI Molise

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10 Commenti

  1. Coraggio!
    Caro Avvocato, come al solito riesci sempre a centrare i problemi con attenta analisi:tutto condivisibile. Per le prossime elezioni Provinciali, riuscite a dare un’altra alternanza agli elettori di centrodestra? credo sono tanti che in silenzio sperano in questo, quindi bisogna insistere con coraggio, sapendo che il coraggioso non è quello che non ha paura ma quello che sa vincere la paura. Ti ho sempre ritenuto una persona coraggiosa, spero di non essere deluso, con la certezza che dalle urne sarete premiati.

  2. Caro Orca,tutto giusto quello che dici, riferito in special modo al nostro Molise.Ma si continua ad andare in ordine sparso e ognuno cerca di mettere la propria bandierina sulla vetta.
    Capisci, tu insieme agli altri “strateghi” che tutto ciò rende più facile il compito del “dominus” e dei suoi? Intelligenti pauca.

  3. Ho letto attentamente l’intervento dell’avvocato Annibale e condivido le conclusioni dello stesso nel senso che il Molise ha veramente la possibilità di riscattarsi eccetera eccetera…ma come? Votando il Nuovo PSI?

  4. x pepsi.Resto della convinzione che le idee vanno difese e sostenute fino in fondo.Il problema non è quindi di votare o no il N.Psi, ma è quello di credere che questo sistema possa essere finalmente superato. E vi è un solo modo: il voto in libertà. Segnalo che dopo ben 28 anni di regime il popolo tunisino, senza armi, ha allontanato dal Paese il raiss Ben Alì. Ergo : tutto è possibile anche in Molise…..

  5. ..
    stimatissimo avvocato, concordo in parte con quanto afferma, perchè mi giungono voci di candidati nella sua lista di personaggio poco credibili ai fini elettorali. si ricordi che chi tradisce una volta tradisce sempre.

  6. per me l’avvocato cerca UN POSTO AL SOLE dopo la delusione delle comunali tornando alle origini cioè a sinistra facendo un’altro salto della qualglia, ma forse è un gioco studiato con Iorio che gli avrà promesso un’altro incarico ben remunerato.