
Questo il testo: Gentili Signori Tagliente,
il dolore che provate non si può curare, non si può attenuare, non si può non provare. L’unica cosa che noi altri possiamo fare, è condividerlo con Voi e farlo nostro. Vi esprimo, dunque, la solidale vicinanza mia personale, e di tutti i molisani, in questo particolarissimo momento.
Questa regione più volte ha dovuto piangere la perdita prematura di suoi figli; più volte li ha dovuti vedere portati via dalla morte mentre erano dediti allo studio e alla elevazione della propria cultura e professionalità. Una cultura e una professionalità che un giorno avrebbero messo al servizio della propria terra. Il destino ha disposto, purtroppo, in modo diverso.
Quella terra, però, la terra di Vittorio, non dimentica e scrive ogni nome nel grande libro della sua Storia, per tramandarne il ricordo alle prossime generazioni, perché nessuno è mai davvero morto se vive nel ricordo di chi lo ha conosciuto e amato. Vi rinnovo dunque le mie più sentite condoglianze sia come padre, che come Presidente della Regione.