TERMOLI _ Le difficoltà della Sanità regionale sono note a tutti i cittadini che si rivolgono alle strutture pubbliche, costretti a lunghi tempi di attesa delle prestazioni, se non addirittura privati di servizi fondamentali. In questa situazione di disagio, le fasce più deboli ed emarginate della popolazione, come detenuti e tossicodipendenti, si trovano a fronteggiare una condizione drammatica, nell’indifferenza generale. Per questo motivo, con l’interrogazione presentata in data odierna, i Consiglieri Monaco, Romano, Di Donato, Di Laura Frattura, Ciocca e Chierchia hanno chiesto al Presidente Iorio delucidazioni in merito all’assistenza sanitaria prevista per i detenuti e gli utenti del SER.T.
Tale iniziativa si è resa indispensabile dopo che le organizzazioni sindacali hanno denunciato al Prefetto la sospensione del servizio di assistenza sanitaria notturna presso la Casa Circondariale di Larino dovuta alla carenza di personale. Inoltre, da più parti si lamenta la scarsità di risorse del SER.T., che rende impossibile effettuare esami ed analisi per il monitoraggio della popolazione tossicodipendente in trattamento. “Se le cose stessero davvero in questi termini – dichiara il Consigliere Monaco – saremmo di fronte ad una situazione aberrante, in cui cittadini già penalizzati per le proprie condizioni di vita si vedrebbero negato il diritto fondamentale alla salute”.
È bene sottolineare come la politica di riduzione di questo tipo di servizi comporti, in realtà, un aumento dei costi sociali e una diminuzione della sicurezza per l’intera cittadinanza, poiché riduce l’efficacia dell’intervento terapeutico per il recupero dei tossicodipendenti e rende necessaria la degenza ospedaliera per i detenuti affetti da gravi patologie, con i relativi disagi per gli altri utenti presenti nelle strutture sanitarie.
Gruppo Consiliare Regionale SEL Filippo Monaco