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L’iniziativa è stata illustrata ieri l’altro dall’Assessore comunale alla Cultura, Michele Cocomazzi che, nel corso dell’incontro pubblico, ha ricordato le gesta eroiche di Antonio Ruffini riuscito a salvare molti commilitoni e civili durante il conflitto mondiale. Secondo delle ricostruzioni storiche, sarebbe morto a seguito della cattura insieme ad altri due militari da partigiani slavi che lo avrebbero fucilato e gettato il suo corpo nelle foibe. La sua salma non fu mai ritrovata.
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L‘Amministrazione comunale ha voluto ricordare Antonio Ruffini visto che al fratello Cleofino, morto anch’egli in guerra durante una battaglia in mare con i nazisti vicino Corfù, è stata già intitolata una strada e ricordato con tutti gli onori. Quella strada il due giugno sarà reintitolata ad Antonio e Cleofino Ruffini.
I festeggiamenti della Festa della Repubblica sono iniziati ieri con l’arrivo in Piazza Sant’Antonio a Termoli di corpi militari, Associazioni combattentistiche e d’arma, scolaresche e cittadinanza. Il ritrovo è stato seguito dalla cerimonia dell’alzabandiera e dalla intitolazione di via Cleofino Ruffini in via Antonio e Cleofino Ruffini.
Nel pomeriggio del 2 giugno, invece, è prevista la consegna ai familiari dei due fratelli, la consegna della Medaglia d’oro della Presidenza della Giunta regionale per le gesta eroiche di Antonio Ruffini.