Sin ora ci siamo limitati semplicemente a rispondere ad alcune dichiarazioni espresse dai leader dei partiti dell’opposizione, senza mai fare valutazioni di chicchessia, senza mai porre valutazioni e senza mai porre giudizi e pregiudizi; caratterizzati insomma, da uno stile sempre rispettoso di tutti, compresi avversari politici. Colgo l’occasione, a scanso di equivoci, per ribadire ancora una volta la nostra attuale vicinanza al Governo Regionale, dove siamo rappresentati e con il quale abbiamo un accordo politico di alleanza, che è frutto di un impegno che intendiamo testardamente onorare, rispettando gli accordi assunti con gli alleati, ma soprattutto rispettandola volontà dei nostri elettori. Dalle nostre parti, questa viene chiamata coerenza. Premesso ciò, una valutazione di carattere politico e contenutistico, però, intendo farla, visto che Nagni accenna a programmi.
Lui, che sogna una Regione normale, rappresenta un partito che a livello nazionale si pone ogni giorno come inquisitore, giustizialista e moralista, con una quotidiana tendenza ad attaccare frontalmente e violentemente il Governo Monti ed il Presidente della Repubblica. L’UDC, non condivide questo modo di fare, quindi già qui si vede una distanza decisamente netta tra di noi. Direi incolmabile. L’Italia dei Valori, comunque, pensasse piuttosto a tenere vicini uomini e rappresentanti del Partito e si chiedesse il perché delle continue fughe ed i persistenti ammutinamenti che stanno registrando in tutta Italia, forse proprio a causa di una gestione monocratica del Partito e di una continua esortazione alla violenza politica. A Nagni invece, persona notoriamente misurata e moderata, consiglieremmo di impegnarsi nel Molise affinché l’Idv abbia un corso diverso da quello nazionale. Per quanto ci riguarda, tuttavia, l’Udc è questa! Tranquilli tutti. La tecnica di porre l’accento sugli altri, per distogliere l’attenzione da se stessi è ormai retrò e non funziona più.