Sarà realizzato, per il momento, un solo modulo depurativo che servirà 12.500 abitanti e, nel contempo, sarà potenziato l’altro depuratore comunale situato nel nucleo industriale Valle Biferno, a Contrada Pantano Basso fino ad oggi utilizzato al 50 per cento della capacità. La struttura dello scalo, ormai obsoleta e non in perfetto funzionamento, non risulta più in grado di depurare il fabbisogno di una città di oltre 30 mila abitati. Per tale motivo una parte di liquami saranno coinvogliati nella nuova struttura di Contrada Sinarca e con del nuovi collettori che saranno impiantati a Rio-Vivo Marinelle si convoglierà un’altra parte di reflui nell’impianto di Pantano Basso.
I tempi per la realizzazione del nuovo depuratore è di 365 giorni. I lavori saranno affidati nell’arco di un mese circa. Il Sindaco Di Brino ha sottolineato di voler dismettere il depuratore del porto e trasformare quei locali in un museo del mare. Ad effettuare l’intervento è un’Ati aggiudicataria dei lavori nel giugno del 2007. Due i finanziamenti assegnati per il progetto, uno regionale di 4 milioni e 370 mila euro ed un secondo del Ministero dell’Ecomonia di 3 milioni di euro. “E’ stata una follia pensare ad depuratore nel porto, sotto il borgo antico, il punto più sbagliato in assoluto” ha dichiarato l’Assessore Sabella. Dello stesso avviso il primo cittadino che ha dichiarato: “Finalmente abbiamo risolto anche questo problema”.