TERMOLI – Con la donazione dei coniugi Lucia e Bernardo Bertolino, nota famiglia di Termoli, di una loro proprietà in contrada Santa Chiara, tra Termoli e Guglionesi, Don Benito ha realizzato il sogno di una vita. Realizzare una casa famiglia per accogliere “gli ultimi”: orfani, bimbi allontanati dalla famiglia di origine, tossici, “lucciole” ed altri disagiati.
E così con una villa a tre piani regalata dai Bertolino e le numerose donazioni raccolte nel tempo anche attraverso manifestazioni di solidarietà e la vendita di olio ed altri prodotti, è riuscito nel difficile progetto, oggi divenuto realtà. Per questo ha aperto le porte della struttura dedicata a Lucia e Bernardo Bertolino permettendo a tutti di poter constatare di persona cosa è stato realizzato.
Lo stabile ha 9 posti letto, diversi bagni, un laboratorio di ceramica e manualità destinato ai piccoli e portatori di handicap. In questo spazio sarà praticata pittura su vetro e su legno, decorazioni di vario tipo. La casa famiglia ha una superfice di 400 metri quadri, con un terreno intorno di 15 mila metri quadri, un oliveto con 230 alberi per la produzione di olio biologico certificato dal Ministero. E’ stato impiantato un frutteto con centinaia di piante.
Sono presenti, poi, una serie di animali come polli, capre e cani. Il fabbricato ha pannelli solari. L’idea alla base è quella di realizzare una struttura autosufficiente.
“Tutto è iniziato con la donazione da parte dei coniugi Bertolino di una proprietà che, nel tempo, è stata trasformata e adattata per accogliere persone ferite dalla vita o provate da particolari necessità – ha spiegato Don Benito –. Dopo l’inizio dei lavori, si è arrivati ad una prima fase funzionale. Tutto è stato realizzato con la gratuità e il coinvolgimento di tanti ma, soprattutto, con le offerte di molti benefattori e tantissime iniziative di raccolta fondi attraverso vendita di olio, cene di beneficienza”. La casa famiglia sarà ampliata per praticare la pet-therapy con un maneggio, una stalla. Inoltre è prevista la realizzazione di una piccola chiesa in pietra.