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Grande la delusione per i due bambini da subito evidenziata dai genitori, i quali, in sede di denuncia, non erano per nulla preoccupati del furto dei monili in oro, ritenuti di esiguo valore, ma si mostravano – invece – molto rammaricati del fatto che i due ladri si fossero appropriati del gioco che i loro bambini avevano ricevuto in dono da Babbo Natale.
Da subito, gli uomini della Squadra Mobile si attivavano per risolvere con tempestività il caso. Venivano così contattati i rivenditori di videogiochi sul territorio nella speranza che qualcuno ponesse in vendita il prodotto sottratto. Nel frattempo, trattandosi di strumentazione tecnologica registrata sul web, si riusciva a ricostruire gli accessi che venivano operati di volta in volta con la consolle, con account non riconducibili a soggetti identificabili. In una circostanza, l’acquisto di un videogioco on line da parte del detentore dell’apparecchio, permetteva la sua identificazione.
Un negoziante opportunamente allertato dalla Squadra Mobile, riceveva una richiesta di permuta di una PS3. Le immediate verifiche condotte sul prodotto posto in vendita consentivano di rilevare il medesimo account utilizzato precedentemente per l’acquisito dei giochi per la PS3 rubata.
Approfondimenti investigativi portavano non solo al recupero della apparecchiatura rubata, ma anche all’identificazione di un ventisettenne di etnia Rom, residente in questo Capoluogo, che veniva denunciato alla locale Procura della Repubblica per ricettazione. Il P.M. Barbara LOMBARDI, condividendo i risultati dell’attività di indagine della Squadra Mobile, disponeva la perquisizione locale e personale a carico del denunciato. L’11 gennaio u.s., con grande soddisfazione per la tempestiva soluzione del caso, il Questore Pagano, nel suo ufficio, ha voluto restituire – personalmente – il gioco ai due bambini, facendo tornare il sorriso sui loro volti.