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Il Tribunale dei minori, sezione riesame, lascia in libertà il gruppo di amici per mancanza di indizi di colpevolezza. I difensori: “il racconto delle giovani lacunoso“.

CAMPOMARINO _ Quattro ragazze del Basso Molise denunciano violenze sessuali di gruppo da parte di “branco” di minoreni di Campomarino. L’inquietante quanto scabrosa vicenda, ancora controversa e poco chiara, è finita sul tavolo della Procura dei Minori di Campobasso che ha chiesto la custodia in una casa di recupero per i 5 amici diciassetteni, considerati dalle giovanissime presunte “vittime” i loro “carnefici”. Le ragazze, anch’esse non ancora diciottenni, avrebbero confessato ai genitori di aver subìto abusi sessuali da parte dei “bad boys”. Gli episodi ripercorsi dalle stesse sarebbero accaduti in svariati luoghi di Campomarino tra il 2007 ed il 2009. Per i difensori degli indagati, i penalisti Roberto D’Aloisio, Antonio De Michele e Luigi Greco la denuncia delle quattro ragazze sarebbe lacunosa.

Oggi il Tribunale dei minori di Campobasso, sezione riesame, ha rigettato l’appello proposto dal Pm presso il Tribunale minorile che chiedeva l’avvio in comunità per mancanza di indizi di colpevolezza.  Il Pm della Procura dei minori ha invece, chiesto nei confronti dei presunti violentatori il loro recupero in un istituto. Il giudice, dopo attenta valutazione ed alcuni giorni di studio dell’intera vicenda, ha rigettato l’appello della Procura ed ha dato seguito alle tesi difensive. Di conseguenza il gruppo di amici resta in libertà. Ora la Procura minorile dovrà decidere il “da farsi”. La controversa quanto poco chiara vicenda potrebbe non finire così.

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