In Molise le sedi di guardia medica sono sicure?
TotaroGTERMOLI – Un’altra collega di “guardia medica” ha subito violenza sessuale, questa volta in quel di Bari. Esprimere pubblicamente per l’ennesima volta la solidarietà alla collega è un atto inutile? Dopo aver riflettuto ed invero non per molto, la mia risposta è: SÍ!!! Ciò nonostante ritengo che sia assolutamente necessario esprimere la solidarietà di tutti i colleghi pubblicamente sempre ed ogni volta che succedono questi episodi di ingiustificabile violenza.

Sicuramente l’aggressione sessuale di una dottoressa fa meno notizia di una avance ad una starletta, non si faranno trasmissioni televisive con grandi odience legate alla morbosità del pettegolezzo sul mondo dello spettacolo…, ma un momentaneo e fugace passaggio mediatico e dal giorno dopo si può ricominciare fino al prossimo stupro su una donna che semplicemente va a lavorare nell’assoluto disinteresse delle istituzioni per garantire la sicurezza sul lavoro e derubricare questi episodi,come per la collega siciliana, a semplici incidenti sul lavoro.

Una dottoressa stuprata mentre cerca di salvare la vita delle persone purtroppo suscita meno interesse di episodi, sicuramente anch’essi condannabili, molto meno gravi che avvengono nel mondo dello spettacolo. In Molise le sedi di guardia medica ed il servizio tutto sono a rischio per le dottoresse ???

Ancora una volta rivolgo un appello alle autorità molisane affinchè si attivino preventivamente a rendere sicure tutte le sedi di Guardia Medica sperdute in ogni donde del nostro Molise che sono molto, molto pericolose ed isolate e di farlo in modo sistematitico ed urgente.

Giancarlo Totaro

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