La Delibera della Giunta regionale del 2 Febbraio scorso, infatti, assegna al Consorzio risorse da destinare al miglioramento degli impianti di trattamento dei reflui consortili ed alla messa in sicurezza della viabilità. In particolare, presso l’impianto di depurazione consortile si provvederà a realizzare un apparato dedicato all’abbattimento della carica batterica ed alla
“minimizzazione” della produzione dei fanghi di depurazione; per la viabilità, invece, sarà attuata la urgente manutenzione straordinaria dei sovrappassi presenti sulla S.S. 87. Tali azioni contribuiscono a dare ulteriore sostegno al tema del miglioramento della qualità ambientale e della viabilità dell’area del Cosib. Grande rilievo assume poi l’Atto Integrativo di Intesa fra il Governo e la Regione Molise, siglato a Roma il 23 Gennaio scorso, che consente di rimettere a tema la realizzazione di una Piattaforma Logistica all’interno di una più generale, ed anche particolare, vocazione dell’area di Termoli nel panorama nazionale; ciò significa che, in tal modo, può finalmente riprendere consistenza il progetto dell’Interporto.
Per tale opera si rendono disponibili, pertanto, 25 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere ai circa 15 milioni di euro ancora disponibili da parte della Regione Molise. Non va infine trascurata la conferma, presente nel succitato documento, della previsione finanziaria legata al completamento della Tangenziale di Termoli – per il tratto che conduce a Campomarino – per la quale il Cosib sta completando la raccolta e la redazione della documentazione progettuale. “In tal modo – ha affermato il Commissario straordinario del Cosib, ing. Antonio Del Torto – si rafforzano le prospettive di rilancio dell’attività industriale della Valle del Biferno con opere infrastrutturali che, insieme agli investimenti e alle iniziative in corso di programmazione per i prossimi Bandi P.I.R. – i quali prevedono anche nuovi servizi per le aziende – daranno forza al progetto dedicato allo sviluppo economico e sociale di tutto il territorio della Costa Molisana, che da anni è alla base del’intera attività consortile”.