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Dopo ottantuno anni da quella lontana notte del 3 Ottobre 1943 – inizio dell’ “operazione Devon” e dello sbarco a Termoli delle truppe britanniche guidate dal Gen. Montgomery – l’Associazione Culturale “Progetto Cultura”, intende rendere onore agli uomini e alle donne che liberarono il Paese dal giogo nazifascista.

Termoli ottobre 1943, lo sbarco degli alleati durante la seconda guerra mondiale.
Termoli ottobre 1943, lo sbarco degli alleati durante la seconda guerra mondiale.

TERMOLI – Una celebrazione storica che, anno dopo anno, diviene un appuntamento importante per la nostra comunità, un momento culturale a cui tutti dovrebbero partecipare. La sensibilità e l’impegno di cittadini e Istituzioni per la tutela della memoria storica, deve rappresentare sempre di più una certezza, affinché non sia reso vano il sacrificio di tutti coloro che persero finanche la propria vita per la libertà, la dignità e la democrazia dei popoli.

Dopo ottantuno anni da quella lontana notte del 3 Ottobre 1943 – inizio dell’ “operazione Devon” e dello sbarco a Termoli delle truppe britanniche guidate dal Gen. Montgomeryl’Associazione Culturale “Progetto Cultura”, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Termoli, intende rendere onore agli uomini e alle donne che liberarono il Paese dal giogo nazifascista.

Quest’anno l’evento è particolarmente sentito perché sarà dato spazio a tre ospiti d’onore, discendenti di quei “soldati della liberazione alleata” , ereditari di una narrazione sentita e appassionata dei propri padri. Gli interventi di Edmund O’Sullivan, di Gillian Morrison e di Daniel Crampton, saranno un’occasione unica e straordinaria per ripercorrere quei momenti drammatici, dolorosi ma colmi di speranza vissuti proprio nella nostra città, che hanno permesso la rinascita civile e sociale delle nostre comunità molisane e abruzzesi.

“Abbiamo inteso dare spazio alla storia e alle emozioni – ha dichiarato Liberato Russo, Presidente dell’Associazione – cercando la verità nell’equilibrio tra ció che le fonti storiche hanno messo a disposizione nel tempo e ció che la narrazione dei soldati e i diari di guerra degli stessi hanno lasciato in eredità alle giovani generazioni. Non a caso abbiamo invitato il Prof. Giovanni Artese, storico, ricercatore e cultore esperto di questo periodo storico,  a relazionare sull’importanza strategica di Termoli nell’avanzata delle truppe britanniche sul versante adriatico, nonché sulle criticità e i successi dell’OPERAZIONE DEVON. Sarà l’occasione per dare una lettura profonda e particolare su taluni aspetti storici, tattici e militari forse ancora poco considerati o dati troppo per scontato”.

Dopo i saluti istituzionali e un’introduzione del Presidente dell’Associazione, Liberato Russo, i lavori saranno moderati dalla dott.ssa Lucia Checchia, Vicepresidente di Progetto Cultura e dal dr. Marco Altobello, giornalista pubblicista, scrittore, ricercatore storico e membro del Comitato esecutivo Freedom for Italy. Sarà cura dello stesso dr. Altobello, approfondire il tema del ruolo strategico della costa adriatica e dell’aviazione alleata.

Al termine della serata, sarà proiettato il docufilm “LE VOCI DELLA MEMORIA” realizzato diversi anni fa dall’Associazione Progetto Cultura con il contributo del Rotary Club adriatico, per la regia di Maurizio Perrotta. Dunque, si auspica una partecipazione numerosa all’appuntamento con la storia, perché è proprio da questi momenti culturali che puó nascere una maggiore coesione sociale e una coscienza collettiva più forte.

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