Tali affermazioni denotano che il sig. Sisto non è mai stato a San Giuliano di Puglia e non conosce la nuova Scuola F.Jovine. Chi, invece, ha visitato la nostra scuola si è reso ben conto che gli spazi sono stati dimensionati rispetto alle effettive esigenze della nostra comunità (n° 2 aule per la Scuola dell’Infanzia, n° 5 aule per la Scuola Primaria e n° 3 aule per la Scuola Secondaria di primo grado) e che l’unico spazio non utilizzato è rappresentato dall’aula destinata alla classe 3^ della Scuola Secondaria che sarebbe stata frequentata dagli alunni nati nel 1996, tutti scomparsi nel crollo della scuola. Sul tema della sicurezza delle scuole, il Comune di San Giuliano non si è limitato a costruirne una sicura per la propria comunità ma, al fine di non rendere vano il sacrificio delle piccole vittime di San Giuliano, ha promosso diverse iniziative in tal senso.
La più importante è stata la promozione, unitamente ad altre Associazioni, di una proposta di legge di iniziativa popolare che ha raccolto circa 45.000 firme rispetto al numero necessario di 50.000 per la presentazione in Parlamento. Su tale proposta non mi risulta che la Cgil abbia contribuito al raggiungimento del predetto risultato. In conclusione, oltre ad invitare il sig. Sisto a farci visita ed a prendere coscienza delle cose fatte, invito tutti ad affrontare il tema della “Sicurezza nelle Scuole” con assoluta serietà e con spirito di collaborazione perché solo in tal modo potremo contribuire ad evitare tragedie simili a quella di San Giuliano di Puglia.
Il Sindaco di San Giuliano di Puglia
Luigi Barbieri
