CAMPOBASSO _ “Raggiungere una graduale ma decisa stabilità organizzativa del sistema scolastico regionale. Implementare e modernizzare l’offerta formativa. Conservare l’attuale presenza scolastica sul territorio molisano. Sono questi gli obiettivi strategici a cui stiamo da tempo lavorando come Governo regionale e che per essere colti in pieno, abbisognano della condivisione e del supporto di tutto il mondo della scuola e delle istituzioni corresponsabili. Questo primo incontro vuole essere un punto di partenza per un confronto stabile cui si aggiungerà, nei prossimi giorni, quello con i Sindaci e il mondo dell’associazionismo”.

Lo ha detto il Presidente della Regione Michele Iorio incontrando in mattinata, presso la sede della Protezione Civile, insieme all’Assessore all’Istruzione Filoteo Di Sandro e al Direttore Scolastico regionale Fabio Iodice, i Dirigenti Scolastici del Molise per un confronto sul redigendo Piano Triennale scolastico, che l’Esecutivo sta predisponendo. “Dobbiamo operare su vari fronti –ha detto ancora il Presidente Iorio-. Da un lato la battaglia con il Governo Nazionale per avere le giuste risorse dimensionate alle nostre peculiarità demografiche e territoriale. Dall’altro la sfida di modernizzare il sistema e sperimentare nuovi poli scolastici. Il tutto però non mancando di conservare nei nostri piccoli centri la presenza degli istituti di istruzione visti nella duplice funzione di motore culturale e di barriere anti-depauperamento del territorio. Sfide tanto importanti quanto difficili, ma certamente alla nostra portata. Sfide cui si aggiunge anche la necessità di ristrutturare e mettere in sicurezza i plessi scolatici. Opportunità a cui da tempo stiamo lavorando e che ci hanno fatto registrare risultati considerevoli.

Ma non abbiamo certo finito. Stiamo per sbloccare oltre 20 milioni di euro per l’edilizia scolastica, cui si aggiungeranno presto altrettanti provenienti dai fondi FAS. Un nuovo Piano di oltre 40 Milioni di euro insomma, per una scuola che dovrà essere sempre più legata al territorio e ragionare in una logica di sistema integrato regionale. La Regione su questo punto sta facendo molto, e molto ancora dovrà fare anche in vista di nuove responsabilità che dovrà avere con le nuove disposizioni normative già varate o in via di approvazione. Saremo chiamati come Governo Regionale a supportare sempre più le iniziative della scuola e soprattutto di quella Secondaria. Dovremo dunque lavorare sempre a maggior contatto con la Direzione regionale e con i singoli Dirigenti scolastici. Una lavoro che dovrà vederci tutti uniti per cogliere ogni possibilità e usufruire di tutte le risorse disponibili, anche provenienti da altri livelli istituzionale, e direzionati alla ricerca e alla sperimentazione. La strada è dunque in parte tracciata, starà a tutti noi percorrerla costruendo un Scuola moderna, capace di formare la nuova classe dirigente e in grado di valorizzare le tante professionalità in essa presenti”.

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