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Serata evento nel Borgo Antico tra proiezioni, incontri e ospiti d’eccezione: anticipazioni sul gran finale della quinta edizione tra cinema, musica e premiazioni.

Da sinistra: Valentina Salierno, Antonio De Gregorio, Stefano Fresi, Chiara Tuttolani e Valentina Salierno
Da sinistra: Valentina Salierno, Antonio De Gregorio, Stefano Fresi, Chiara Tuttolani e Valentina Salierno

TERMOLI – Stefano Fresi, attore romano celebre per film come “Smetto quando voglio”, è stato protagonista ieri sera in Piazza Duomo a Termoli, dove ha salutato il pubblico in occasione della proiezione del film “Il Grande Passo” nell’ambito dell’Alta Marea Festival. L’attore, ospite speciale, ha partecipato nel pomeriggio anche a un incontro pubblico incentrato sui primi passi della Film Commission Molise, portando la sua esperienza e una riflessione sul mestiere dell’attore e sulla vitalità del cinema italiano.

Non potrei fare questo mestiere se non fossi un sognatore che non si arrende, perché questo non è un mestiere che si può fare smettendo di sognare. Ha aggiunto l’attore romano Stefano Fresi – Perché comunque sia, intanto è una scelta di precariato, perché io potrei passare di moda e smettono di chiamarmi. E allora il sogno riparte proprio in tutta la sua grandezza. Questa città mi ha stregato in un nanosecondo, perché? Vabbè. Giocate facile con una vista straordinaria, con questo trabucco meraviglioso qui sotto, il borgo antico è fantastico, la città bellissima evviva l’Alta Marea Film Festival, perché i Festival tengono vivo il cinema, fanno conoscere il film alle persone con i protagonisti che fanno questo mestiere, che fanno incontrare le persone, e film anche che magari non possono avere, per vari motivi, un grande futuro, un grande successo in sala, possono continuare a vivere nei Festival, essere visti da tante persone e quindi insomma è un’opera buona e necessaria”.

L’appuntamento si è aperto nel pomeriggio di ieri nel Borgo Antico, con la presenza di Fabio Cofelice, Consigliere Regionale con delega alla Cultura, dell’attore Marco Caldoro, dell’amministratrice di produzioni cinematografiche internazionali Marilena La Ferrara e dei filmaker Giacomo Di Niro e Pierfrancesco Citriniti, chiamati a raccontare la nascita della nuova istituzione regionale e i più recenti sviluppi nel settore audiovisivo molisano.

Grande attenzione è stata riservata ai lavori della nuova Film Commission Molise. Il presidente dell’associazione Alta Marea, Antonio De Gregorio, ha dichiarato: “Vogliamo dare al pubblico intrattenimento, contenuti di cultura e portare stimoli. Quindi per noi questo è già un grande risultato, esserci riusciti. Per la Molise Film Commission è da l’anno scorso che abbiamo aperto questa discussione. Speriamo che quest’anno anche quello che abbiamo organizzato possa essere una trait d’union tra le parti, in modo tale da rendere reale questa cosa che stiamo sognando tutti. Tutto il comparto lavorativo di cinema e audiovisivo lo sta aspettando da tempo ed è necessaria questa cosa perché ci sono tanti lavoratori che stanno aspettando questa notizia”.

E qualche anticipazione per il futuro? Chissà se riusciamo a fare il Festival, questa è la più grande anticipazione!”

Fabio Cofelice ha illustrato la visione istituzionale: “Molti produttori cinematografici si erano avvicinati al Molise chiedendo se avessimo istituito la Film Commission, proprio per rimuovere gli orpelli burocratici che impediscono di girare qui. Le pratiche amministrative non dispensano tanti finanziamenti, ma se si riesce ad alleviare la parte burocratica è un grande risultato. E poi è un motore per i nostri ragazzi. Ho scoperto che il Molise è ricco di professionalità, non solo attori ma anche scenografi, elettricisti e tutte le figure che fanno funzionare un film o un documentario girato qui. Siamo felici e i prossimi passi saranno l’approvazione dello statuto, al quale stiamo lavorando”.

Pierfrancesco Citriniti ha trasmesso l’entusiasmo dei professionisti: Questo è un progetto che va avanti da vent’anni, ma vent’anni veri. Io, insieme a Marco e altri, faccio parte di questi 20 anni di tentativi. Abbiamo parlato con tutti, ma non c’era mai la giusta visione. Per la prima volta ci siamo riuniti, noi lavoratori dello spettacolo e cinema molisani, residenti e non, che lavorano tra Roma, Milano, Stati Uniti, produzioni nazionali e internazionali, e abbiamo messo davanti il ‘noi’. Questa è la chiave vincente. La politica finalmente ci ha ascoltato. Personalmente lo faccio per restituire al Molise ciò che non abbiamo avuto da piccoli: Termoli non deve essere solo un punto di via, ma di partenza, per portare fuori il nostro valore e riportarlo ancora più forte. È un progetto nato dall’unione di tanti, e dalla buona politica che questa terra si deve meritare”.

Marco Caldoro ha detto: “Sono più di vent’anni che ognuno di noi è andato singolarmente a bussare delle porte senza risposte concrete. È un sogno che si realizza, soprattutto per il territorio. Tutti restano colpiti dal Molise: che posto meraviglioso! Ma c’è l’avete la Film Commission?”

Marilena La Ferrara ha portato la prospettiva della produzione internazionale: “Sono contenta di essere qui. Faccio parte di questo gruppo da quasi due anni, coinvolta da Gianni Meglio, anche lui molisano. Ho lavorato in produzioni nazionali e internazionali, dove la Film Commission è fondamentale per supporto economico e logistico. Nel Molise dobbiamo ancora creare tutto: strutture, formazione, informazioni. Bisogna partire dal basso, formare i giovani, creare un sito ricco di informazioni utili e rendere la regione attrattiva anche per produzioni internazionali. Termoli è meravigliosa, perché non provarci?”

Questa sera, 27 luglio, la quinta edizione di Alta Marea Festival si conclude con un ricco programma tra cinema, arte e musica.
Dalle ore 21 presso Largo Tornola, ultime proiezioni del concorso cortometraggi e proclamazione dei vincitori, seguite dal dj set di Cristian Comes presso Diez dalle 23.

Nel pomeriggio, alle 17, presso Casa Dimora Stephanus, le proiezioni finali del concorso “La 30h” a cura di MacFest; alle 18.30 la proiezione del documentario “Se Solo Poteste Vedere” di Alfredo Arciero con talk sull’educazione al cinema. Sempre alle 18, in Piazza Bisceglie, spazio ai bambini con il laboratorio “Mare di Storie” a cura dell’illustratrice Chiara Parisi.

Dalle 19.30 alle 23, la mostra “Vista mare. Respirare ancora” a cura di Pazlab sul peschereccio Maria Domenica. Come ogni sera, dalle 21.30 in Piazza Bisceglie, open mic, musica dal vivo e podcast live con i protagonisti della rassegna a cura di Radio Tamarindo.