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CAMPOBASSO _ Mentre la crisi economica colpisce il paese e si fa sentire soprattutto sui più deboli, ci si aspetterebbe che le istituzioni investissero in politiche di assistenza sociale ed in progetti lungimiranti di sviluppo, ad iniziare dall’istruzione pubblica e dall’università. Invece il governo ha tagliato di 400 milioni di euro i fondi destinati all’università e di 13 milioni i fondi nazionali per il diritto allo studio, ha imposto nuovi vincoli al reclutamento di giovani ricercatori e ha tagliato pesantemente i fondi per le scuole di ogni grado. Diciamo NO ai tagli, diciamo SI all’istruzione pubblica ed al diritto allo studio.
Abbiamo predisposto una petizione per chiedere alla regione molise ed alle istituzioni di investire davvero in interventi per rendere davvero reale il diritto allo studio di tutti gli studenti anche in Molise, affiché tutti i ragazzi idonei possano ricevere la borsa di studio, affinché a tutti gli studenti sia garantito l’accesso ad internet gratuito, affinché vengano stanziati i fondi necessari a mettere in sicurezza tutte le scuole. Ieri mattina è stata presentate la petizione e le proposte ai cittadini molisani in piazza a Campobasso, in Corso Vittorio Emanuele.
Giuseppe Macoretta
