CAMPOMARINO _ Era il 29 luglio del 2008, Radu Gheorghe, immigrato rumeno regolare, era andato a lavorare per pochi euro nei campi di pomodoro vicino Campomarino per guadagnarsi da vivere. Purtroppo quella sera Radu non è tornato a casa, perché si era sentito male mentre lavorava sotto il sole battente dell’estate ed era stato lasciato lì sul ciglio di una stradina dai suoi datori di lavoro, caporali senza scrupoli, criminali. E come Radu, ogni anno solo in Italia 1200 persone muoiono sul lavoro. È arrivato il momento di dire basta. E’ arrivato il momento di inasprire la legge che punisce i datori di lavoro che non mettono in pratica tutte le misure di protezione, come aveva iniziato a fare il governo di centro-sinistra con una norma cancellata dal governo Berlusconi.

È arrivato il momento di agire affinché gli agricoltori guadagnino abbastanza e ci sia un agricoltura senza caporalato e sfruttamento, come purtroppo avviene nei campi del Basso Molise ed in tutta Italia. E non si può non pensare ai tanti lavoratori disoccupati o con le aziende in via di chiusura a causa della crisi economica, con una ripresa industriale che in Italia ed in Molise pare lontanissima, a causa delle mancanze del governo e di tanti errori fatti negli ultimi anni, in primis i tagli alla ricerca scientifica ed all’innovazione.

Domani mattina a partire dalle 11 saremo a Campomarino, in Contrada Nuova Cliternia, non solo per ricordare Radu Gheorghe e chiedere che venga fatta giustizia e che vengano condannati quei criminali che prima l’hanno sfruttato e poi l’hanno lasciato morire, ma anche per denunciare le condizioni di sfruttamento di tanti giovani precari e la condizione di abbandono di tanti disoccupati e cassintegrati, che stanno vedendo fallire le loro aziende.

Giovani Democratici del Molise

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1 commento

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    In un giorno di grande ricorrenza, come la festa del lavoro, cari amici “DEMOCRATICI DEL MOLISE”,che firmate questo comunicato, avete perso una grande occasione per riflettere sull’importanza del lavoro e sul rispetto per la memoria del povero Radu Gheorghe, facendo come vostro uso abituale, speculazioni demagociche sui vostri avversari politici. Complimenti! A questo punto mi viene da pensare che anche la memoria del povero Radu sia solo una strumentalizzazione! Avete perso una grande occasione per tacere sulla demagogia e parlare di cose importanti sul mondo del lavoro e la memoria di un uomo. Ma si sa, non siete nuovi a questo tipo di speculazioni, tipiche di voi vetero comunisti. Complimenti ancora. Onore al povero Radu e un abbraccio forte alla famiglia!!