RICCIA – Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Riccia, l’amministrazione ha deciso di venire incontro alle esigenze della popolazione e al generale momento di difficoltà: ha così scelto di slittare al 2014 il pagamento dell’ultima rata Tares. Già mesi fa l’amministrazione aveva preso la decisione di suddividere in tre rate il pagamento del tributo, con l’obiettivo di alleviare il carico fiscale sui cittadini che sono costretti a pagare il tributo, e quindi per agevolare la loro situazione. Con la deliberazione comunale dello scorso 26 luglio, aveva quindi stabilito le seguenti scadenze del pagamento TARES: 31 agosto 2013; 31 ottobre 2013; 31 dicembre 2013.

Tuttavia, calcolando che un ente locale ha la possibilità di approvare il regolamento di disciplina del tributo anche secondo principi diversi da quelli previsti dall’art. 14 del D.L. n. 201 del 2011, e che può esercitare tale facoltà prima di deliberare il bilancio annuale di previsione 2013, l’amministrazione comunale di Riccia ha optato per il rinvio della scadenza della terza rata TARES al 15 febbraio 2014. Fermo restando, tuttavia, quanto previsto dalla norma nazionale: ossia l’obbligo per il contribuente di pagare la maggiorazione standard, pari a 0,30 euro per metro quadrato, entro il 16 dicembre 2013. Inoltre, va evidenziato che il Consiglio comunale ha approvato il nuovo Regolamento per l’applicazione della TARES.

Si tratta naturalmente di un tributo composto da una quota a copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti, e da una quota a copertura dei costi dei servizi indivisibili (illuminazione pubblica, manutenzione del verde e delle strade, ecc.). Nello specifico, il Regolamento disciplina l’applicazione delle varie riduzioni, e i criteri di applicazione del tributo annuale e giornaliero, con particolare riferimento a: classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti; disciplina delle riduzioni tariffarie; disciplina delle eventuali riduzioni ed esenzioni; individuazione di categorie di attività produttive di rifiuti speciali alle quali applicare, nell’obiettiva difficoltà di delimitare le superfici ove tali rifiuti si formano, percentuali di riduzione rispetto all’intera superficie su cui l’attività viene svolta; termini di presentazione della dichiarazione e di versamento del tributo. Il Consiglio comunale di Riccia ha altresì approvato, in merito alla TARES, il relativo Piano tariffario per l’anno 2013. Le utenze sono state suddivise in domestiche e non domestiche, secondo la classificazione approvata con regolamento comunale. Per qualsiasi informazione e chiarimento, l’amministrazione è a totale disposizione dei cittadini (www.comune.riccia.cb.it).

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