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Laura Venittelli
TERMOLI – Apprendiamo dagli ambienti interni allo Zuccherificio del Molise come sia a rischio la continuità produttiva in stabilimento, a causa della ventilata soppressione della campagna bieticolo-saccarifera 2014. La stagione di trasformazione industriale della barbabietola da zucchero era fissata per il periodo luglio-agosto del corrente anno, ma a quanto pare la continua caduta del prezzo dello zucchero sui mercati mondiali non permetterebbe all’azienda di coprire i costi di lavorazione e approvvigionamento con l’eventuale fatturato ricavabile dalla vendita del prodotto finito e degli altri semilavorati.

Una prospettiva che significherebbe, tuttavia, avviarsi verso il disfacimento della filiera in tutto il Centrosud, poiché nessuno garantirebbe in questo senso una futura campagna 2015, stante anche le note difficoltà per la cessione degli asset della società Spa in concordato preventivo.

Tutto ciò premesso, per evitare il definitivo smantellamento di un comparto strategico per l’agricoltura del Molise e delle altre regioni coinvolte si invitano con la presente l’assessore regionale all’Agricoltura Vittorino Facciolla, il presidente della giunta regionale Paolo Di Laura Frattura, i vertici aziendali della Spa e della Srl dello Zuccherificio del Molise, le associazioni dei bieticoltori e le rappresentanze sindacali del settore agro-alimentare a un immediato e urgente tavolo di concertazione affinché si scongiuri il rischio della scomparsa della filiera bieticolo-saccarifera.

Laura Venittelli

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1 commento

  1. La lettera
    ” vengo con questa mia” così comincia la famosa lettera nel film Totò Peppino e la mala femmina. Allora c’era la morìa delle vacche e oggi la penuria della barbabietola, ma il copione è lo stesso. Quì ci stanno distruggendo e che fanno? si scrivono. Siete ridicoli ed inconcludenti, dimettevi tutti.
    La differenza tra quel film e questa farsa è che mentre Totò e Peppino ci facevano ridere, Lauretta, Paolo e Vittorino ci fanno piangere lacrime amare.