Salvatore Coppola: amare il Basket significa anche rispettare le regole.
TERMOLI – Tutto pronto per il 35° anno di attività del settore giovanile dell’Airino Basket Termoli. La società di pallacanestro più antica della città riprende l’attività con i suoi ragazzi per una nuova stagione da affrontare con entusiasmo e passione.
Anche quest’anno l’Airino parteciperà a tutti i tornei di categoria giovanile con il suo numeroso gruppo di tesserati.
Per la stagione che parte sono stati superati i problemi di disponibilità di campi di allenamento, affrontati lo scorso anno, grazie alla decisione dell’Amministrazione Comunale di riconsegnare il PalAirino anche all’attività della pallacanestro.
Così saranno ben tre le palestre dove durante la settima la società gialloblù potrà far allenare i suoi ragazzi: il PalaSabetta, il PalArino e la palestra di Difesa Grande.
Coppola: “Tutte le società dovrebbero spiegare ai ragazzi e ai genitori cosa significa vincolo sportivo. Riprendiamo l’attività con la stessa passione ed entusiasmo di sempre. Scendere sul parquet insieme ai ragazzi che amano la palla a spicchi e anno dopo anno da bambini si trasformano prima in ragazzini e poi in giovani uomini resta una delle cose più belle della vita. L’Airino ha segnato, spero in positivo, la vita di tanti ragazzi della nostra città in questi decenni.
Ragazzi che hanno trovato un luogo di aggregazione, degli amici, un ambiente che non solo ha insegnato loro a giocare a basket, ma spero, trasmesso valori importanti: stare insieme, rispettare il gruppo, impegnarsi per migliorare, rispettare le regole. Ecco chi ama il basket impara anche a rispettare le regole.
Come ad ogni inizio stagione, quando i genitori dei ragazzi si iscrivono alla nostra società, e anche quest’anno ho l’opportunità di informarli, che iscriversi ad una società sportiva di basket significa prendere un impegno reciproco che durerà fino ai loro 20 anni, se avranno la pazienza e la passione di continuare a giocare. Il nostro sistema sportivo prevede l’istituto del “vincolo sportivo”. Firmando il modulo di iscrizione i genitori si vincolano alla società per cui si sottoscrive fino al compimento dei 20 anni.
Il tesseramento viene fatto per una sola società Fip ed è solo grazie a questa proceduta che si può essere inseriti in lista gare e disputare le partite ufficiali previste per la propria categoria. Spero che tutte le società spieghino bene ai ragazzi e ai genitori questo principio sul quale si basa lo sport dilettantistico in Italia. Perché senza chiarezza e rispetto delle regole il nostro sistema può saltare.”