FERRAZZANO _ A 10 anni dalla prima rappresentazione, torna in scena lo spettacolo culto di AMA teatro Ideato e diretto da Stefano Sabelli “Tamburi di Guerra”, con musiche a cura di Giulio Costanzo lo spettacolo è un viaggio poetico e musicale che intreccia, in scena, senza tempo e consecutio, ma per assonanza e onomatopee, i versi dei molti autori che dall’antichità ad oggi hanno eletto “la guerra” ad oggetto delle loro opere.
Al teatro del Loto torna “Tamburi di Guerra”
Versi, che fanno da libretto ad una partitura atonale e che raccontano la guerra in tutte le sue forme poetiche, siano esse tragiche, comiche, epiche, drammatiche o paradossali, sostenuti dal ritmo forsennato e spettacolare dettato da Percussioni Ketoniche, otto formidabili percussionisti cresciuti nel Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso, che più d’un critico ha definito gli Stomp italiani dalle percussioni.
Un musical dunque atipico e coinvolgente, ritmico ma non melodico, con spettacolari coreografie e una coralità interpretativa degli attori (tutti i migliori della nuova generazione molisana) che nel connubio con l’imponenza sonora delle percussioni trova il suo punto di forza e suggestione.
I ritmi e le spettacolari coreografie, aprono e chiudono quadri scenici avvincenti e complessi in un apocalittico campo di battaglia dove percussionisti, attori e cantanti, si muovono come un manipolo di guerrieri senza tempo.
La prima di TAMBURI DI GUERRA è rimandata a sabato 30 ottobre per motivi di ordine tecnico.