Vigilante Ciro
Il presidente del Consiglio Comunale Manuela Vigilante e Ciro Stoico
TERMOLI – La disaffezione dell’Amministrazione Sbrocca nei confronti dei propri cittadini è ormai un dato certo. A spazzar via ogni dubbio, la mancata adozione da parte del Consiglio comunale di Termoli della delibera di adesione, entro il 1 febbraio scorso, alla procedura di “definizione agevolata” prevista dall’art 6-ter D.L. 193/016 convertito il 1° dicembre 2016 n 255.

Praticamente i cittadini termolesi che dal 2000 al dicembre 2016 si sono visti notificare provvedimenti di ingiunzione di pagamento inerenti l’Ici, la Tasi, la Tari, ecc avrebbero potuto avvalersi della definizione agevolata, comunemente nota come “rottamazione delle cartelle”. L’adozione di questa delibera avrebbe prodotto due vantaggi: da un lato il cittadino avrebbe ottenuto una riduzione significativa del debito grazie alla esclusione delle sanzioni e, nei casi previsti (situazione di indigenza esempio), la rateizzazione del dovuto fino a settembre 2018(limite massimo); dall’altro il comune avrebbe incamerato crediti ormai vetusti e in molti casi divenuti inesigibili.

Si tratta, a questo punto, dell’ennesimo “schiaffo” alle famiglie indigenti, a quei nuclei familiari dove non vi sono persone occupate e nei confronti di quei genitori, mamma e/o papà intenti la mattina a decidere se comprare un litro di latte o un chilo di pane per i propri figli. Oggi escludendo quella marginale percentuale di “furbetti”, la restante parte degli “evasori” è rappresentata da persone perbene che impossibilitati, avrebbero sicuramente giovato della riduzione e rateizzazione del dovuto. È emblematico come nel prossimo Consiglio comunale del 7 febbraio l’approvazione di una proposta di deliberazione finalizzata a sanare gli abusi edilizi compiuti sul suolo comunale.

Ciro Stoico

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