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Antonio D’Ambrosio
TERMOLI _ “Nel 2006 ho presentato una legge regionale, approvata all’unanimità dal consiglio, a favore degli operatori della pesca. Chiedo, però, al Presidente della Regione Iorio perché, in tutto questo tempo, non si è pensato a finanziare quella legge regionale che sarebbe stata un valido supporto in un momento di crisi come questo nel quale gli operatori della pesca stanno subendo delle gravi perdite economiche a causa del fermo biologico che quest’anno è stato prolungato a due mesi. D’altronde si farebbe ancora in tempo a finanziarla”.

E’ questa la domanda che si pone Antonio D’Ambrosio, candidato alla carica di consigliere regionale alle elezioni del 16 e 17 ottobre nelle fila dell’Italia dei Valori all’indomani dell’interrogazione a risposta scritta che il leader dell’IdV, Antonio Di Pietro, e l’Onorevole Anita Di Giuseppe (IdV) hanno presentato al Ministro delle Politiche agricole, Alimentari e Forestali. “Fermo restando – ha continuato D’Ambrosio – che ci deve essere una riforma dell’intero comparto, bisogna anche valutare che non ci sono stati dei benefici economici per i pescivendoli che da due mesi sono senza lavoro.

Da tempo, come ha affermato lo stesso Di Pietro nella sua interrogazione, la marineria termolese e gli operatori ittici protestano contro il provvedimento rivendicando un fermo biologico effettuato in tempi e zone diverse. La nostra attenzione – ha concluso D’Ambrosio – è sempre rivolta verso queste e altre realtà imprenditoriali. E’ attraverso loro che si potrà davvero risollevare le sorti dell’economia molisana, in particolare quella di Termoli, che sta subendo il peso di una crisi economica che si sta facendo sentire sempre di più”.