CAMPOBASSO _ Le “primarie” sono un momento di democrazia. Le “primarie” certo non sono uno strumento perfetto, ma hanno il pregio di dare voce agli elettori ancor prima delle elezioni. Perciò dobbiamo impegnarci per mobilitare tutti gli elettori di centro-sinistra affinchè partecipino alle “primarie” e scelgano con attenzione il miglior possibile candidato all’altezza di sfidare Michele Iorio. Chi verrà scelto attraverso le “primarie” dovrà essere una persona che sia in grado, se diventerà Presidente della Regione, di guidare il Molise verso il suo sviluppo. Michele Petraroia ha le competenze e l’esperienza per poter assolvere a questa funzione. Inoltre, chi vince le “primarie” dovrà anche essere in grado, se diventerà leader dell’opposizione, di svolgere il ruolo che spetta alla minoranza: un ruolo critico-costruttivo, che Michele Petraroia ha dimostrato di saper bene svolgere nella passata legislatura regionale.
Soprattutto, la persona che sarà scelta dovrà dare la garanzia di restare fedele alla politica di centro-sinistra: non tutti i candidati che si presentano alle primarie ci danno tale garanzia. La democrazia si fonda sulla leale dialettica tra chi è in maggioranza, e quindi governa, e chi è in minoranza , e deve controllare, stimolare, e talvolta contrastare l’operato di chi governa. Perciò, chi afferma di non essere “né di destra né di sinistra” non dà garanzia di essere nè una valida maggioranza, né una minoranza realmente “di opposizione”. Esiste il reale pericolo che si rechino alle urne delle “primarie” anche persone che non credono nella politica di centro-sinistra. Ciò di fatto potrebbe creare un meccanismo nel quale la “maggioranza” sceglie anche i componenti della “minoranza”.
Non vogliamo ritrovarci con Consiglieri Regionali, eletti da noi, che poi fanno (come fece Michele Iorio in passato) il passaggio sull’altra sponda. Perciò è importante che tutte le persone di centro-sinistra, se hanno a cuore il destino democratico della nostra Regione, vadano a votare alle “primarie” del prossimo 4 settembre, e diano il loro voto a Michele Petraroia.
Fiora Luzzatto
Domenico Izzi