
Si ritiene necessario introdurre in Italia una rivoluzione di ordine culturale. “È importante che sul territorio si creino reti di cura che passino attraverso l’ospedale e terminino negli ambulatori di ordine periferico. Ecco perché è vero che serve la prevenzione, ma ci vogliono anche progetti, obiettivi e linee guida seri, nonché sollecitazioni forti nei confronti delle regioni inadempienti, perché il ruolo dello Stato e del Governo ,nella salvaguardia assoluta dell’autonomia regionale, deve essere quello di curare soprattutto i deboli e di servire i cittadini.” “Emerge da un dato statistico che il Molise è prima in classifica per le malattie diabetiche e che bisogna assolutamente intervenire con la prevenzione e porre in essere un’educazione continua. Questa è la sfida che ci pone il Servizio Sanitario Nazionale”.
“La mozione nasce da una convinzione sincera con la quale si invita il Governo a recuperare quel ruolo di direzione che deve avere nei confronti della tutela della persona umana” e soprattutto , come sottolinea nella conclusione il senatore, nasce dalla necessità di “creare centri di eccellenza gestiti, insieme alle Regioni, a livello centrale affinché tutti i cittadini di fronte alla malattia siano uguali e possano essere curati allo stesso modo in tutta Italia, certamente premiando le Regioni che funzionano meglio”.