TERMOLI _ Gli alunni della scuola media “O. Bernacchia” di Termoli hanno visitato nella giornata di oggi il Parlamento Europeo di Strasburgo. I ragazzi, accompagnati dal Dirigente scolastico e dal Corpo docente e ospiti dell’Eurodeputato, On. Aldo Patriciello, hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino il funzionamento del massimo consesso comunitario. Durante la giornata hanno seguito una lezione dedicata alla storia e all’evoluzione dell’Unione Europea, delle istituzioni comunitarie e delle prossime annessioni di nuovi stati che potrebbero arrivare tra qualche anno. Dopo gli alunni, che hanno manifestato interesse e curiosità per ciò che stavano conoscendo, hanno potuto assistere al dibattito dei deputati nell’aula dedicata alle Sessioni plenarie del Parlamento ed alle votazioni di importanti provvedimenti che conseguono alle discussioni.

“La visita di oggi non è la prima che promuoviamo al Parlamento Europeo – ha affermato l’On. Patriciello, sempre al fianco dei ragazzi nel loro giro di visite – ma è come se lo fosse soprattutto per l’emozione che questi ragazzi mi trasmettono quando, con stupore, toccano con mano ciò che in tale istituzione si fa, consapevoli dell’importanza delle decisioni che vengono prese in questo Parlamento. Sono convinto che solo tramite queste iniziative noi eurodeputati potremmo adempiere al compito di avvicinare l’Europa ai cittadini promuovendo, allo stesso tempo, lo sviluppo di una coscienza europeista”. Entusiasta dell’iniziativa anche una delle docenti che ha accompagnato gli alunni della scuola media, la prof.ssa Capone, sottolineando l’unicità dell’esperienza. La giornata di oggi continua anche per le attività in aula. Previste infatti discussioni concernenti il mercato unico europeo come opportunità sia per i cittadini che per le imprese; saranno oggetto di votazione, tra gli altri, il Bilancio, il fondo di mobilitazione di solidarietà dell’UE per i paesi toccati dalle inondazioni del 2010 e gli accordi per la risoluzione delle controversie nell’euro-mediterraneo nonché la tutela degli interessi finanziari dell’Unione contro le frodi e misure in materie di pesca. Nella giornata di ieri i lavori si sono soprattutto concentrati su uno dei temi che sta tenendo banco in Italia vale a dire l’emergenza profughi. “Proprio al nostro paese va la solidarietà dell’Unione Europea e verso l’isola di Lampedusa – afferma l’On. Patriciello – teatro di sbarchi quotidiani che ha contato fino ad ora oltre 20.000 clandestini sul proprio territorio”.

Proprio ieri i deputati hanno approvato a larga maggioranza un rapporto che chiede al commissario per gli affari interni di attivare il meccanismo di solidarietà previsto nei Trattati. Secondo tale disposizione un solo paese non può gestire una emergenza di tale entità per questo bisogna intervenire alla radice tramite una adeguata politica di prevenzione con l’ausilio di tutti gli stati membri. “L’Europa in questi giorni sta cercando di dare delle risposte concrete all’Italia. – continua l’Eurodeputato – Oltre ad un sostegno al popolo di Lampedusa bisogna stare al fianco anche di quelle Regioni che hanno dato la propria disponibilità ad accogliere centinaia di profughi nei loro territorio. In questo senso potrebbe andare la previsione dell’incremento dei finanziamenti europei e l’efficienza dell’agenzia Frontex. Vorrei inoltre fare un plauso – conclude l’On. Patriciello – alla regione Molise che ha dato l’esempio di come essere solidali con i popoli in difficoltà. Mi congratulo con gli uomini delle Forze dell’ordine presenti a Campochiaro che in queste ore stanno lavorando per dare sollievo ai circa 200 clandestini arrivati sul nostro territorio”.

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