TERMOLI – I docenti della Scuola Secondaria di primo grado Oddo Bernacchia, dopo aver visionato il documento di Dimensionamento scolastico approvato dal Consiglio Provinciale, si sono sentiti fortemente penalizzati, in quanto sono stati utilizzati e divisi gli alunni delle loro tre sedi, per creare tre dei quattro Istituti Comprensivi. Un tale progetto di dimensionamento vedrebbe, così, del tutto soppressa la Scuola Oddo Bernacchia, la prima e la più antica Scuola di Termoli. La frammentazione di codesta Scuola andrebbe a sfavore degli alunni, privandoli dei loro docenti, della continuità didattica e di tutte le attività che svolgono le tre sedi in comune, tra cui la sperimentazione musicale, che ha dato vita ad un’orchestra, fiore all’occhiello della Scuola e vincitrice di numerosi premi.

Tale offerta formativa, valida per tutti al momento dell’iscrizione alla Scuola Bernacchia, verrebbe riservata solo ad alcuni alunni, penalizzando tutti gli altri. Nella proposta fatta dai Dirigenti e accettata dal Consiglio Provinciale, emerge che la Scuola dell’Infanzia di via Stati Uniti rimarrà divisa da quella Primaria, pur essendo entrambe allocate nello stesso Istituto. La Scuola Primaria di via Volturno verrebbe accorpata all’Istituto Comprensivo di Difesa Grande; le due scuole sono così distanti tra loro che difficilmente gli alunni della Primaria di via Volturno potranno iscriversi alla Scuola Secondaria di Difesa Grande con possibile conseguente chiusura di quest’ultima,che attualmente conta un numero già esiguo di alunni. Inoltre dall’analisi della proposta approvata, si evince che c’è una sostanziale disparità numerica degli alunni nei quattro Istituti Comprensivi, in quanto si va dai 749 alunni del secondo Istituto Comprensivo ai 1046 del terzo.

Anche la proposta della Oddo Bernacchia conserverebbe i quattro Istituti, rispetterebbe all’incirca la stessa ripartizione numerica, ma salverebbe la Scuola Bernacchia, preservandone l’organizzazione strutturale e l’organico, tutelando il diritto allo studio dei ragazzi. Visto che gli accorpamenti delle scuole dovrebbero rispondere ad una razionalizzazione, semplificazione ed organizzazione sul territorio, tenendo conto di una riduzione della spesa, la proposta della Bernacchia sembra essere la più rispondente ai suddetti criteri, senza peraltro penalizzare nessuna Scuola. (Si allega la proposta) Pertanto, i docenti, suffragati dai genitori degli alunni, chiedono, accoratamente, agli organi competenti di riconsiderare il Piano di Dimensionamento del territorio di Termoli.

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