VENAFRO _ Sarà una Sessione Plenaria ricca di temi importanti quella che si è appena aperta al Parlamento Europeo di Strasburgo e che si concluderà giovedì 7 luglio. L’Eurodeputato molisano, On. Aldo Patriciello, si è recato nel capoluogo alsaziano per prendere parte al massimo consesso comunitario e per discutere della relazione in materia di energia che l’europarlamentare ha presentato nell’ambito dei lavori della Commissione INTRE di cui è membro. Il documento evidenzia le priorità da seguire per le infrastrutture energetiche per il futuro.

“Il famoso 20-20-20 – afferma l’On. Patriciello – la riduzione del 20% dei gas a effetto serra entro il 2020, il miglioramento dell’efficienza energetica sempre del 20% e l’aumento per la medesima percentuale del ricorso alle energie rinnovabili, è la sintesi efficace delle priorità europee. Uno degli obiettivi primari del Trattato di Lisbona risulta essere quello della promozione delle interconnessioni delle reti energetiche. Se si vuole progredire in questa direzione – continua l’Eurodeputato – occorre assumersi impegni politici molto rigorosi; per questo risultano essere necessari ingenti investimenti. Nella politica energetica si avvertono eccessive tensioni fra Stati membri poiché vi sono troppi interessi nazionali in gioco. Per questo – conclude l’On. Patriciello – gli accordi fra gli Stati membri ed i Paesi produttori devono essere sostituiti da una politica comune trasformando la politica energetica in una banca della politica estera comune”.

I lavori della Sessione Plenaria proseguiranno con l’adozione delle nuove regole sull’etichettatura dei prodotti alimentari le cui informazioni dovranno essere più chiare sia sugli imballaggi, sia per i consumatori. In aula si discuterà anche di OGM; in particolare sulla raccomandazione della Commissione per l’Ambiente di consentire agli Stati membri di addurre i motivi ambientali al fine di restringere o vietare la coltivazione di OGM. La sicurezza stradale sarà di nuovo oggetto di discussioni tra gli eurodeputati. Il Parlamento blocca la strada ai trasgressori stranieri. La cooperazione fra le forze di polizia transfrontaliera metterà fine all’impunità per i guidatori sorpresi in un altro Stato membro dell’UE a superare i limiti di velocità, guidare in stato di ebbrezza o ignorare i semafori rossi. Secondo le nuove norme, le autorità di polizia addette al traffico saranno autorizzate a perseguire chi trasgredisce, grazie a una maggiore cooperazione con le autorità nazionali.

Sarà oggetto di voto anche una relazione in materia di finanziamenti regionali. Il deputati vogliono che l’Unione Europea continui ad erogare con successo gli aiuti a livello regionale tramite una idonea politica di coesione ed ottenere così una maggiore trasparenza garantendo, al contempo, il massimo effetto leva dei fondi strutturali. Non meno importante la discussione sul Bilancio a lungo termine. Dovrà essere improntato il quadro finanziario 2014-2020 e un nuovo sistema di risorse proprie. Il Parlamento voterà, infine, una proposta per ridurre di quasi 572 milioni di euro il contributo dell’Italia al bilancio di quest’anno. L’importo totale da restituire agli Stati membri è di 4,54 miliardi di euro. Si tratta di importi non utilizzati nel 2010.

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