BRUXELLES _ Riprendono oggi i lavori al Parlamento europeo di Strasburgo, in occasione della sessione plenaria. Molti i temi di confronto e di dibattito in agenda in un momento in cui sembra avvicinarsi sempre più l’ingresso della Croazia nell’Unione. Proprio lo stato di avanzamento dei negoziati del paese balcanico sarà oggetto di studio al fine di appurare le concrete possibilità che lo stesso entri a far parte dell´Ue nell´autunno dell´anno in corso. “La Croazia – ha commentato l’On. Aldo Patriciello – é il paese più avanti nel processo di adesione. I Balcani sono una regione in cui l’Europa può fare la differenza e in cui la prospettiva dell’adesione agisce come una vera e propria forza motrice per le riforme economiche e politiche.

Dobbiamo identificare nella prospettiva europea la reale forza motrice del processo di transizione verso la democrazia e l’economia di mercato dei Paesi del sud ovest europeo. Il Parlamento – continua l’On. Patriciello – deve spingere affinché tutto ciò avvenga in tempi ragionevolmente brevi e nel modo più razionale e più conveniente possibile, nella consapevolezza che se interrompiamo l’allargamento ai Balcani o ne ostacoliamo le naturali conseguenze, questo, non salverà certo le sorti dell’economia europea. La Croazia farà da apripista nei confronti degli altri paesi dell’area”. I Deputati saranno chiamati a votare su numerose relazioni importanti; in primis quella tesa a combattere la diffusione e la commercializzazione di medicine contraffatte e la proposta di direttiva sui diritti dei passeggeri nel trasporto in autobus e pullman. “Dopo un negoziato durato quasi un anno – ha commentato a tal riguardo l’On. Patriciello – giunge in plenaria il regolamento relativo ai diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus. Il testo finale può essere considerato un compromesso equilibrato, dal momento che riesce a garantire i diritti dei passeggeri senza imporre al contempo un pesante onere a carico dei vettori che sono soprattutto piccole e medie imprese.

Un grande impegno è stato promosso in favore delle persone a mobilità ridotta: questo regolamento – conclude l’Eurodeputato – impone alle compagnie di autobus di fornire un’assistenza alle persone disabili o alle persone a mobilità ridotta, purché il passeggero abbia informato la compagnia delle sue necessità al più tardi 36 ore prima della partenza”. Sarà oggetto di voto, inoltre, una proposta legislativa che mira a ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli commerciali. Quest’ultima prevede anche incentivi per l’industria alla produzione di furgoni con una migliore efficienza energetica e penalità per chi non rispetta le nuove regole. L´Aula dibatterà inoltre in materia di politica estera la situazione in Egitto dopo i recenti sviluppi degli ultimi giorni che hanno portato all´uscita di scena dell’ex Presidente Mubarak e l´emergenza immigrazione alla luce dell’esodo di “disperati” che in queste ore sta giungendo a Lampedusa dalle coste della Tunisia.

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