Giuseppe Astore
ROMA _ “Sono tra quelli che ritengono la vicenda ‘Ruby’ derubricabile ad una questione di rapporti privati tra il presidente del Consiglio Berlusconi ed una delle tante sue ‘escort’, ma purtroppo, come altre volte, l’atteggiamento del Capo del Governo ha dimostrato lo stesso modo di intendere la politica e cioè con la sua oramai famosa ma declinante visione padronale ” . Lo ha detto il Sen. Giuseppe Astore intervenendo nell’Aula del Senato, al termine dell’informativa del Ministro Maroni sull’intromissione, nell’attivita’ investigativa degli organi di polizia giudiziaria, del Presidente del Consiglio Berlusconi, il quale è intervenuto ordinando che una ragazza extracomunitaria, per giunta minorenne e accusata di furto , venisse immediatamente rilasciata”.

Appare davvero singolare ed anomalo, che nel momento in cui il Paese è alle prese con enormi problemi finanziari, economici e sociali, – ha proseguito il parlamentare molisano – questo Parlamento debba occuparsi di una vicenda a prima vista di gossip, ossia delle notti brave del Presidente del Consiglio”.

Ma guardando al problema da un punto di vista più generale, non si può non rilevare come ci si trovi di fronte ad una situazione di serio degrado dell’etica pubblica. ” Se a destra come a sinistra le frequentazioni delle ragazze con uomini potenti sono opportunità per le stesse di raggiungere gli ambiti traguardi di apparizioni televisive e persino di carriere politiche, – ha continuato Astore- il modello culturale che emerge da questa vicenda, ed in particolare la visione della donna, è sconvolgente. È sconvolgente quello che abbiamo sentito in questi giorni sulla visione della figura femminile , del suo ruolo nella società, dei parametri, degli strumenti per la sua valorizzazione: segni evidenti di tale degrado “.

“Più di qualcuno compreso il sottoscritto rimpiange amaramente la cosiddetta prima Repubblica – dove l’esempio delle più alte personalità politiche contribuiva alla valorizzazione di un’etica pubblica, oggi praticamente inesistente” . Mi auguro da senatore della Repubblica di non doverci più interessare della vita privata del Presidente del Consiglio, – ha concluso il parlamentare – ma preoccuparci piuttosto dei dati allarmanti di alcuni recenti sondaggi: oltre l’80 percento dei cittadini dichiara di non aver fiducia nella classe politica e circa il 40 percento dell’elettorato propende in questo momento per l’astensione”.

Sen. Giuseppe Astore

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