
Se lo chiedono con più o meno preoccupazione anche i due “sfidanti” che la prossima settimana si misureranno ancora una volta con le urne, questa volta in maniera decisiva visto che il ballottaggio decreterà la vittoria di uno o dell’altro. I due “contendenti” in questi ultimi giorni a “colpi” di conferenze stampa si stanno dando battaglia e ribattendo in maniera più o meno velenosa.
Sul fronte opposto Antonio Basso Di Brino punta anch’egli ai voti di Remo Di Giandomenico che, con oltre 3.300 preferenze, ha ottenuto un ottimo risultato superando il 15 per cento di voti al primo turno.
Dunque Di Brino in questi giorni è impegnato in incontri e riunioni tentando di ottenere consenso nell’elettorato dei Popolari-Liberali che, come co-fondatori del Pdl, sono di centro destra. Ma questo elemento, comunque, non dovrebbe fare dormire notti tranquille al candidato sindaco del Pdl.
Ed infatti ci ha pensato oggi pomeriggio lo stesso Remo Di Giandomenico a spegnere ogni entusiasmo con un documento politico all’indirizzo di entrambi di candidati sindaci che in questi giorni si erano lanciati nella corsa ad accaparrarsi i voti Di Giandomenico. I due hanno fatto i conti senza l'”Oste”.
Il portavoce Matteo Cilla ha infatti chiarito senza ombra di dubbio la posizione del politico: appoggio solo in caso di condivisione di un programma senza la richiesta di nessuna “poltrona”. Un messaggio chiaro all’indirizzo di entrambi i candidati sindaci. Di Brino che, forse più di Monaco, contava sull’elettorato dei Popolari-Liberali, storicamente di centro destra, dovrà dunque rivedere i propri conti.
“In riferimento alle dichiarazioni che appaiono in questi giorni sugli organi di stampa da parte dei candidati sindaci interessati al ballottaggio, l’On. Remo Di Giandomenico, tramite il suo portavoce Matteo Cilla, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Nel confermare la soddisfazione per l’ottimo risultato riportato dalla lista Popolari Liberali, esprimo gratitudine al popolo termolese per avermi assegnato voti di preferenza di oltre il 15%. Ribadisco alle forze politiche che si confronteranno l’11 ed il 12 aprile, che l’impegno diretto nella competizione del ballottaggio sarà determinato dalla condivisione delle proposte indicate nella Vertenza Termoli in campagna elettorale.
In particolare, il candidato Sindaco della PDL Antonio Di Brino, dica chiaramente come intende intervenire nelle vertenze: Zuccherificio Termoli, Azienda Pantano (ex cellulosa), sanità basso molisana con specifico riferimento al ripristino degli uffici ospedalieri rimossi. Solo su tali basi sarà possibile un confronto – lo ribadiamo di tipo squisitamente politico – che porti ad un impegno chiaro e diretto dei Popolari e Liberali a suo favore. Pertanto sia chiaro a tutti, politici e cittadinanza, che non siamo interessati ad alcuna richiesta di posti ed incarichi, ma solo al confronto su programmi e proposte necessarie al bene di Termoli”.