A Villa Livia la Festa del Socio celebra la storia e il legame con il territorio: oltre 350 partecipanti per un anniversario che unisce generazioni.

TERMOLI – Un traguardo che affonda le radici nella terra e guarda al domani. La BCC della Valle del Trigno ha festeggiato ieri, 22 dicembre, i suoi primi 40 anni di storia nella splendida cornice di Villa Livia a Termoli, con una serata che ha saputo intrecciare memoria, cultura e identità locale.
Alla Festa del Socio, organizzata per celebrare questo anniversario speciale, hanno partecipato oltre 350 soci, giunti da tutto il territorio presidiato dalla banca: un abbraccio ideale che ha unito la Valle del Trigno da Campobasso a Vasto, coinvolgendo famiglie e soci di ogni generazione.
Il momento più emozionante è stato il viaggio a ritroso fino al 1985, quando nacque la Cassa Rurale ed Artigiana di Mafalda. Attraverso racconti e ricordi, i presenti hanno rivissuto lo spirito dei pionieri che decisero di creare una banca fondata sulla mutualità e sullo sviluppo locale. A ripercorrere quella storia il Presidente e fondatore Nicola Valentini, la prima dipendente assunta Gianna Manso, oggi vicedirettore, e Luciana Liberatore, tra le prime collaboratrici. L’attuale direttore Alfredo Troilo ha raccontato la crescita straordinaria della BCC, mentre Stefania Ciocca, Direttrice della Fondazione BCC e della Mutua Trigno Vita ETS, ha sottolineato il valore sociale dell’istituto e delle sue realtà collegate. «Una banca cooperativa non sarà mai come una banca commerciale – ha ricordato Ciocca – perché i valori che la animano sono orientati al benessere collettivo e alla crescita del territorio, non agli utili».
La serata ha offerto anche un momento culturale curato da Barbara Palmisciano e Paola Valentini, con letture di autori abruzzesi e molisani. Particolarmente toccante l’intervento del poeta dialettale Renato Pace, che dopo aver recitato alcuni componimenti ha dedicato una poesia inedita ai 40 anni della BCC, celebrando il cammino iniziato a Mafalda.
Tra riflessioni e sorrisi, la partecipazione di giovani, anziani e famiglie ha confermato la capacità della BCC di evolversi senza perdere la propria identità. «Questi 40 anni rappresentano la forza di un modello che mette la persona al centro», ha dichiarato con emozione il Presidente Nicola Valentini. «Festeggiare oggi con tanti soci provenienti da comuni diversi è la prova che la nostra banca è un ponte che unisce territori e generazioni, anche se possiamo e dobbiamo essere sempre di più!».
La serata si è chiusa con il brindisi e il taglio della torta, suggellando quarant’anni di fiducia e con l’augurio di continuare a scrivere insieme nuove pagine di storia.

























