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TERMOLI _ Sul bilancio preventivo 2009 del Comune di Termoli in discussione domani nel corso di un altro Consiglio comunale, si alza il tono della polemica. I Gruppi di opposizione oggi pomeriggio nel corso di una conferenza stampa in Municipio hanno presentato il contenuto delle mozioni depositate ieri in Comune inerenti proprio il documento programmatico che sarà discusso domani nel corso di un nuovo consiglio comunale. La minoranza denuncia presunte irregolarità sia passate che presenti sul documento programmatico e chiede ai consiglieri di maggioranza di essere attenti sulla problematica studiando bene il bilancio e rinviando la discussione ad altra data.
Questo il testo della mozione:

CONSIDERATO che la Sezione Regionale di Controllo per il Molise della Corte dei Conti con propria deliberazione n.12 del 17 aprile 2009 ha già segnalato al Consiglio Comunale di Termoli “le gravi irregolarità rilevate e comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria, per le valutazioni di competenza e le idonee misure da adottare negli esercizi finanziari successivi, le quali saranno comunicate a questa Sezione per l’esercizio del potere-dovere di vigilanza”;

VALUTATO che nella stessa deliberazione la Sezione Regionale di Controllo per il Molise della Corte dei Conti sottolinea e ricorda che è consolidata giurisprudenza il fatto che “gli amministratori locali possono andare incontro a responsabilità finanziaria per gravi irregolarità e/o illeciti finanziari da coinvolgere in delibere-denunce con l’intervento del plesso Procura-Giurisdizione”;

PRESO ATTO che la stessa Sezione nella sua deliberazione solleva gravi problematiche relative alle partecipazioni societarie del Comune di Termoli con particolare riferimento alla società T.U.A. S.p.A. (Trasformazione Urbana Adriatica) costituita in data 23.12.2003 e partecipata al momento attuale per il 98% dall’ente;

CONSIDERATO difatti che la Corte dei Conti evidenzia che gli esercizi 2005 (- 82.495,00 euro), 2006 (-182.394,00 euro), 2007 (- 27.376,00 euro) della suddetta società sono sempre risultati in perdita; CONSIDERATO che la stessa Sezione fa inoltre rilevare che “la decisione di avvalersi delle partecipazioni societarie presuppone l’accertamento motivato (prius) che le stesse (posterior) sono strettamente necessarie (ai sensi dell’art.3, comma 27, della legge 24 dicembre 2007, n.244) per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, mentre nel caso in esame sembrerebbe che per colmare il vuoto di attività e, quindi, di utilità, il Comune si sia determinato ad assegnare, con una procedura di gara in corso, nuove attività……..la Sezione manifesta forti perplessità in ordine alla leggitimità di una procedura di gara posta in essere (per osservare vincoli posti dall’ordinamento comunitario ed interno) ma con il dichiarato fine di pervenire all’aggiudicazione a favore di una società partecipata dall’ente appaltante.”

VALUTATO che dai rilievi su riportati e da altri contenuti nella deliberazione n.12/2009 della Sezione Regionale di Controllo circa la società T.U.A. si evince che costituisce grave nocumento per l’Amministrazione Comunale continuare a mantenere tale Società , sia per le perdite che produce sia per la sostanziale inutilità della stessa che comporta oltretutto una errata attribuzione di funzioni e compiti che il Comune dovrebbe svolgere con i propri uffici;

CONSIDERATO , proprio in merito all’impropria attribuzione di funzioni, che la “cessione” delle funzioni istituzionali del Comune a terzi, senza che una tale delega o affidamento trovi ragione e momento giustificativo nella necessità di un trasferimento, viene attuata in spregio di quei principi di economicità, efficienza e buona amministrazione che assurgono, anche per la giurisprudenza amministrativa e contabile, a criterio valutativo ed ermeneutico dell’attività della Pubblica Amministrazione, sicché esse si appalesano illegittime, non giustificate ed improprie nel merito;

VALUTATO infine che, sotto altro profilo, questo trasferimento di funzioni, per come congegnato nella sostanza, impedisce nei fatti il controllo da parte dei Consiglieri Comunali sull’effettivo e corretto adempimento da parte dei terzi e che essi vengono pertanto privati di quello speciale potere di verifica e controllo sull’attività dell’esecutivo e delle strutture amministrative ed operative del Comune,

TUTTO CIO’ PREMESSO

IL CONSIGLIO COMUNALE

impegna il Sindaco e la Giunta Comunale a predisporre gli atti per la messa in liquidazione e lo scioglimento della società T.U.A. S.p.A. (Trasformazione Urbana Adriatica);
Delibera di rinviare l’approvazione del Bilancio di Previsione 2009 e di tutti gli allegati documenti a successiva seduta, dopo che siano state eseguite le opportune verifiche e apportati tutti i necessari adeguamenti;
Delibera che la presente mozione venga trasmessa alla Sezione Regionale di Controllo per il Molise della Corte dei Conti.

I Consiglieri Comunali:
Alberto Montano
Tony Spezzano
Vincenzo Aufiero
Michele Cocomazzi
Michele Malerba
Fernanda De Guglielmo
Antonio Di Brino
Agostino De Fenza
Francesco Roberti
Ennio De Felice
Oreste Campopiano
Bruno Verini

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1 commento

  1. La società TUA non sarebbe in perdita se si fossero portati avanti i progetti in itinere: riqualificazione del parco, parcheggi Piazza S.Antonio ecc. Sicuramente oggi occorre decidere se riqualificare la città oppure chiudere la TUA ed abbandonare ogni speranza di cambiamento concreto. Se poi vi sono altre strade da intraprendere per riqualifaicare la città, lo si faccia senza far passare altro tempo prezioso.