TERMOLI – Botta e risposta con comunicati stampa tra FIS e Sindacati per divergenze sullo sciopero dei dipendenti di che si è tenuto ieri davanti i cancelli dell’ azienda nel nucleo industriale di Termoli. Di seguito la nota dell’azienda e la risposta dei sindacati del lavoratori.
La nota della FIS:
“F.I.S. – Fabbrica Italiana Sintetici S.p.A. (FIS) tiene a precisare di aver sempre mantenuto con le diverse sigle sindacali un confronto trasparente e costruttivo, che ha portato alla formulazione di una proposta economica di riconoscimento del premio di partecipazione per l’anno 2023.
Nonostante non si siano verificate le condizioni di carattere economico-finanziario per la maturazione di una componente del premio previste dal contratto Integrativo Aziendale, sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali, FIS ha comunque dato la disponibilità a riconoscere a tutti i dipendenti dei tre siti di Termoli, Montecchio Maggiore e Lonigo, un premio individuale complessivo che in media supererà i 4.000 Euro, a cui si aggiungerà anche un ulteriore contributo in servizi welfare (Flexible benefits).
Si tratta di una proposta migliorativa anche rispetto a quanto erogato lo scorso anno, una scelta che ancora di più conferma la continua attenzione di FIS verso i propri dipendenti, un patrimonio umano di grande valore che l’Azienda pone al centro dei futuri piani di sviluppo.
FIS prende atto con stupore delle iniziative di agitazione e sciopero intraprese da parte di alcune Organizzazioni Sindacali in un’area come quella di Termoli, dove l’Azienda da sempre promuove importanti investimenti volti all’incremento della capacità produttiva, con un contributo significativo alla crescita del territorio anche sotto il profilo occupazionale”.
Il comunicato stampa delle organizzazioni sindacali Femca CISL, Uiltec UIL e della RSU FIS femca e Uiltec:
“Ringraziamo i Lavoratori della FIS di Termoli per la straordinaria adesione allo sciopero del 14 giugno u.s. che si è attestata con un risultato superiore al 90%. Risultato plebiscitario, conferma del fatto che i temi contestati dalle OOSS femca CISL e uiltec UIL sono fortemente sentiti e condivisi da TUTTI.
Condanniamo nuovamente lo sprezzante disinteresse dell’azienda FIS alle istanze delle maestranze, sconfessando anche la nota aziendale di ieri diramata a mezzo stampa, confermando l’assordante silenzio del quale si sta facendo protagonista, in quanto ancora nessun segno di presenza aziendale è stato percepito delle OOSS e dalla RSU femca e uiltec e da tutti i Lavoratori di Termoli.
La lotta sarà lunga e non sarà indolore, soprattutto per chi ci ha portati a tutto ciò. Con l’auspicio che i referenti aziendali rinsaviscano e diano ascolto ai lavoratori che hanno contribuito in tutti questi anni al successo della FIS, diamo appuntamento a tutte le maestranze della FIS di Termoli, che si sono dimostrati stoici, a breve per la prossima mobilitazione”.