L’intento della conferenza era replicare alle accuse mosse dal Conf Molise che, partendo da dati statistici, ha rilevato una mancata corrispondenza tra le 47.000 presenze riscontrate nei mesi estivi e l’affluenza in lidi e ristoranti locali, che è stata notevolmente minore.
“La ricettività è da noi presa in seria considerazione_ ha continuato Verini_ con appositi moduli chiamati C59. Sono delle schede compilate quotidianamente che segnalano il numero di presenze nella notte e la provenienza dei turisti. Vengono comunicati direttamente dagli stessi alberghi e sono esclusi possibili margini di errori in quanto è il sistema stesso che rileva le incongruenze. L’accusa della Conf Molise è dunque infondata. Forse l’errore è nell’errata identificazione tra arrivi e presenza. Noi intendiamo con il termine arrivi il numero fisico delle persone che arrivano a Termoli, mentre con presenze il numero effettivo delle persone che restano a pernottare nella nottata”.
Il consigliere comunale ha poi analizzato l’affluenza turistica nei tre mesi estivi. Il boom di sicuro c’è stato a Giugno, grazie a diversi eventi, tra cui lo Juventus Camp e una manifestazione velistica, ma sopratutto grazie alle favorevoli condizioni metereologiche. Anche a Luglio si è registrato un aumento del 5,1% rispetto alla scorsa annata. Il festival adriatico delle Musiche è stato un evento di portata nazionale che ha richiamato molti appassionati di musica, le serate sono state ricche di spettacoli e manifestazioni, e non è mancato neanche il divertimento per i più giovani, grazie a concerti ed eventi musicali. E’ anche in crescita il turismo estero. Termoli è infatti diventata meta ideale di molte persone provenienti da fuori dei confini nazionali.
“La permanenza media è di 3 o 4 giorni_ ha continuato Verini. Volendo trovare una pecca di sicuro possiamo riscontrare una mancata compattezza della categoria degli albergatori e dei prezzi non sempre accessibili a tutti. E’ indispensabile una migliore comunicazione tra le strutture affinchè il turismo di Termoli sia valorizzato appieno e anche l’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Termoli possa tornare ad essere viva e dinamica come un tempo, nonostante i tegli del personale e un calo di 45.000 euro su fondi di cui possiamo disporre” ha concluso Verini.