CarabinieriLarinoLARINO – I Carabinieri della Compagnia di Larino hanno denunciato in s.l. a Guardialfiera un 47enne di Manfredonia e un 27enne della Repubblica Domenicana, entrambi già gravati da precedenti di polizia,  per furto aggravato in concorso.


I due sono stati sorpresi dai militari del nucleo radiomobile e da quelli della stazione di Casacalenda, impegnati  nei quotidiani servizi  di controllo del territorio, finalizzati a prevenire e reprimere specie i reati  cosiddetti “predatori”, mentre erano intenti a perpetrare un furto di infissi e di altro materiale edile di modesto valore in uno stabile di proprietà del Comune di Guardialfiera, ubicato nei pressi della diga del liscione. La refurtiva è stata recuperata e restituita agli aventi diritto. Gli atti sono stati inviati alla Procura della repubblica di Larino per gli adempimenti consequenziali. 

Controlli straordinari sempre dei militari frenati nei Comuni del basso Molise, al fine di prevenire furti in abitazioni, truffe, e altri reati predatori.

Nei giorni scorsi, pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni carabinieri Territorialmente competenti, hanno eseguito numerosi posti di controllo nel corso dei quali sono state identificate molte persone tra conducenti e passeggeri, ed eseguite, nei casi sospetti, perquisizioni per la ricerca di armi, droga e refurtiva.
In tale contesto sono state intercettate, in particolare, 9 persone con precedenti a vario titolo per reati, prevalentemente, contro il patrimonio.

Nello specifico un 35/enne di San Severo, un 47/enne, una di 31/enne e un 21enne di Noto (Sr), sono stati sorprese nei pressi di alcune abitazioni isolate nella zona di Santa Croce di Magliano dai carabinieri della locale stazione; un 35/enne di Napoli è stato invece sorpreso dai militari di Bonefro mentre si aggirava in quel centro nei pressi di alcune abitazioni rurali; un 40/enne di origine rumena e un 28/enne di origine nigeriana sono stati controllati dai carabinieri del Norm a Larino nei pressi di esercizi commerciali in atteggiamento sospetto, cosa che è avvenuta anche a San Martino in Pensilis dove i militari della stazione del luogo hanno proceduto al controllo di un 40/enne della provincia di Cosenza e a un 19/enne della provincia di Siracusa.

Dette persone, non avendo valide giustificazioni circa la loro presenza in quei Comuni,  sono state fermate dai Carabinieri ed accompagnate presso gli uffici dei comandi competenti.
In considerazione dei loro precedenti penali o di polizia, non potendo escludere che fossero intenzionati a perpetrare azioni delittuose, sono state avviate nei loro confronti le procedure per l’applicazione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, consistente nel rimpatrio con divieto di ritorno in quei centri abitati.
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