CAMPOBASSO _ Siamo alle solite, dopo le mille promesse dal sapore elettorale il governo regionale fa un passo indietro e i fondi destinati alle borse di studio per gli studenti universitari come d’incanto, sembrano essere spariti. Ne consegue che soltanto il 59% degli aventi diritto otterrà la borsa di studio, mentre il restante 41% resterà a bocca asciutta. A quanto sembra infatti mancherebbero all’appello 5.500.000 euro. Sarebbe interessante sapere che fine abbiano fatto questi soldi. Se il bilancio prevedeva una certa somma, perché quella stessa somma ora non c’è più? I fondi sono stati forse dirottati su altre attività? In quale oscura sagra di paese saranno stati impegnati?
Quale sindaco satollo ne avrà beneficiato per accaparrarsi la sua fetta di elettorato? E perché a pagare devono essere sempre le fasce più deboli? L’elezione di Michele Iorio a governatore della Regione Molise rappresenta un triste dato di fatto: i molisani, certo non tutti, in qualche modo, amano essere presi in giro. Sembra essere innata in noi la propensione ad essere maltrattati dalla politica. Una politica che continua deliberatamente a vituperare i fondamentali diritti dei cittadini. Una politica che sacrifica la sanità, il lavoro e il diritto allo studio per benefici e interessi personali.
Assistiamo ogni giorno ad una progressiva diminuzione di servizi sul territorio. Le istituzioni restano ferme e gli elettori restano inermi dinanzi a quella che sembra la scena dei Proci a casa di Ulisse. L’Italia dei Valori stigmatizza l’accaduto e continua a svolgere il suo ruolo di ferma opposizione e di vigilanza augurandosi però che quel processo di ripresa delle coscienze dei molisani da cui deriva il netto calo dei consensi nei confronti del centrodestra, giunga presto a compimento. Arriverà l’Ulisse che caccerà i proci…
Pierpaolo Nagni, segretario regionale IdV Molise