Cimitero di TermoliTERMOLI _ Il projetc-financing del Cimitero di Termoli è stato sospeso dalla Giunta Di Brino. La decisione è del 10 settembre scorso. Il progetto di realizzare con l’apporto di fondi privati e, dunque, soci, i loculi e cappelle cimiteriali per un investimento da oltre 6 milioni di euro stabilito dall’ex Amministrazione Greco suscitò sin da subito non poche polemiche. L’allora opposizione, oggi maggioranza, adombrò altri risvolti su tale iniziativa considerata eccessiva. Oggi l’epilogo con la sospensione del Project-finacing.

La passata Amministrazione stabilì di individuare quale soluzione il “project financing” mediante il ricorso a capitali privati e con delibera  n. 288 del 31 luglio 2009  la Giunta Municipale approvò lo Studio di Fattibilità redatto dall’arch. Pietro Ieronimo che prevedeva  un investimento  6.974.063,88  euro.  Il mese successivo, l’approvazione del bando di gara e il relativo disciplinare finalizzato alla scelta del soggetto promotore interessato al progetto di finanza.

Dopo le dimissioni dell’amministrazione Greco, il 18 gennaio del 2010 si costituì una commissione d’appalto per la verifica e la scelta del cosiddetto soggetto promotore e, alla  scadenza dei termini indicati nel bando di gara, pervenne un solo plico dalla ditta De Francesco Costruzioni S.a.s. con sede a Castelpetroso.  La Commissione, dopo diverse sedute, visionò la documentazione amministrativa aprendo la relativa busta, lasciando chiuse sia la busta tecnica che quella economica.

Oggi la giunta Di Brino ha sospeso, momentaneamente, in autotutela per il periodo pari a 240 giorni, tutte le procedure del Project Financing  già avviate alla scelta del soggetto promotore per l’esecuzione dei lavori e la gestione del cimitero comunale, giudicando carente di metodo la redazione dello Studio di Fattibilità che avrebbe determinato e riscontrata la convenienza economica per l’Amministrazione Comunale sulla scelta o meno della finanza di progetto.

Ora c’è da chiedersi, tra otto mesi ci sarà un nuovo progetto, un’integrazione all’esistente oppure L’Eterno Riposo?

Il ricorso al projet-financing da parte dei Comuni non sembra si sia rivelata una scelta oculata negli ultimi anni da parte dei Comuni viste le problematiche in cui le amministrazioni italiane che lo hanno scelto sono incappate anche a causa di costi di gestione elevati e di rapporti spesso difficili da portare avanti. Nel caso specifico i dubbi sono stati tanti in merito all’iniziativa da 6 milioni di euro.

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Tony Cericola
Web designer, videomaker, editore, copywriter e blogger. Da quando è nata internet mi occupo di costruire strategie digitali per le aziende. Il mio lavoro consiste nel trovare un punto di contatto creativo tra il mondo digitale, dei social media e gli obiettivi dell’azienda, costruendo un piano strategico ed editoriale. È importante individuare gli strumenti giusti, il budget e i canali media a disposizione per non disperdere le energie.

1 commento

  1. sermone pre domenicale
    Non è che adesso si annulla l’appalto e si rinizia con una nuova telenovellas tipo la Torno? e tra 20 anni la cittadinanza sarà costretta a pagare altri due milioni di euro? E magari se sarò io il sindaco (:-) vuoi vedere che la gente se la prenderà con me per un fatto accaduto 20 anni prima (ovvero oggi!) e se io dirò non centro! non c’azzecca! vuoi vedere che nessuno mi crederà! Spero che la giunta abbia ben ponderato tutti gli aspetti prima di prendere una decisione definitiva che in ogni caso vedrà le casse comunali e le tasche dei cittadini essere oggetto di particolari attenzioni da parte degli avvocati degli aventi diritto, visto che con i tempi che corrono le ditte sono molto incaz…te