CASACALENDA _ Con la solenne messa di questa mattina Casacalenda ha riabbracciato il cimitero a monte. Il cimitero storico, quello dove riposa Scipione Di Blasio (il senatore casacalendese che a inizio Novecento portò la ferrovia in regione collegando Termoli a Campobasso), il cimitero che ha una cappella dedicata ai caduti in guerra e dove c’è la Congregazione della Madonna del Carmine. Proprio nell’area dedicata a questa Congregazione (l’unica presente in Molise) questa mattina, 1 novembre, il parroco di Casacalenda don Michele Di Legge ha officiato una messa per celebrare la riapertura del cimitero a monte.

Importante la partecipazione di fedeli che hanno preso parte alla cerimonia a cui era presente anche l’amministrazione comunale e il consigliere regionale Nicola Eugenio Romagnuolo. “E’ un giorno importante – ha detto il sindaco di Casacalenda Marco Gagliardi – Forse è la prima volta che mi capita di arrivare alla fine di un lavoro senza aver sentito nessuna critica. Questo fa onore al lavoro svolto da chi ha voluto fortemente questo progetto: a partire da Nicola Eugenio Romagnuolo, che quando è partito il progetto era sindaco di Casacalenda e ha seguto da vicino l’evoluzione dei lavori anche a Roma.

Poi un ringraziamento particolare va fatto al geometra Ramacierie e all’architetto Ardente oltre alla ditta di Lucio Miele che hanno realizzato questo gioiello e all’ufficio sisma del Comune di Casacalenda che ha seguito passo passo l’evoluzione dei lavori”. Soddisfatto il sindaco di Casacalenda, e soddisfatti anche i cittadini. Il progetto ha beneficiato di un finanziamento di di 600 mila euro provenienti dalla Regione Molise: i lavori sono stati ultimati nelle ultime settimane. Un pezzo di storia di Casacalenda che è tornato a risplendere in onoro di chi non c’è più.

Articolo precedenteLa Cc Management potenzia sede di San Giuliano di Puglia. Assunzioni in vista per 170 persone
Articolo successivoIl Comitato ex Sevel lancia appello a interinali e contrattisti: “sbrigatevi a fare ricorso in Tribunale”