Lallitto Sabrina
La “SindaKa” del Comune di Casacalenda Sabrina Lallitto

CASACALENDA – Sei consiglieri comunali del Comune di Casacalenda si dimettono e chiedono lo scioglimento dell’esecutivo. Le tensioni si sono esacerbate fino alla decisione dei sei consiglieri comunali, di cui 3 delle maggioranza, di staccare la spina alla nuova amministrazione. Così descrive la decisione la Sindaca Sabrina Lalllitto in un post sul suo profilo social:

È ormai notizia diffusa che 3 consiglieri della mia maggioranza si sono dimessi. Ovviamente la minoranza ha colto l’occasione per dimettersi in gruppo e farmi cadere dalla carica di Sindaca.

Proverò a spiegare le mie ragioni e l’assenza totale di motivazioni, a mio avviso, per tale gesto insensato di 6 persone che mette la comunità di Casacalenda nel caos e nelle mani del commissario.

Probabilmente la mia totale abnegazione, l’impegno e quanto ho fatto è stato apprezzato da molti ma non dalle uniche persone che avevano l’impegno di lavorare per questo paese. E che se ne erano assunti la responsabilità davanti all’intera comunità.E non davanti a me.

Mi sento libera di dire che la minoranza, che non ha mai fatto una proposta in un anno e mezzo, non ha perso occasione per gettare fango sul mio impegno e sui risultati raggiunti. E ora dimostra la totale mancanza di oggettività di giudizio, rassegnando in gruppo dimissioni senza ragione di causa. Pertanto non è degna di considerazione. Li vedremo ancora, sono sicura.

Per quanto riguarda i consiglieri di maggioranza, dovranno rispondere non a me ma a voi. Non ne hanno parlato con me delle loro intenzioni, dei loro progetti; mi hanno pugnalata alle spalle firmando le dimissioni senza mai mai mai mai mai parlarmene.

Atteggiamento vigliacco e che dimostra la non totale contezza dell’importanza dell’incarico che stavano ricoprendo. Mi viene anche da pensare che probabilmente l’interesse politico era altro… O di altri…

Non chiudo qui la mia esperienza politica perché rimetterò il giudizio ancora a voi. A voi, Casacalendesi, per cui ho spaccato la mia famiglia, per cui ho separato padre e figlia, per cui ho lasciato il mio lavoro e gli amici… Ma ancora di più a voi a cui ho dedicato anima e cuore portando progettazione, novità, freschezza, attenzione, comunicazione, confronto, contatto. A voi a cui ho dedicato un anno e mezzo della mia vita a provare a migliorare la vita di paese… Il tutto con personale ridotto all’osso e centinaia di problemi da risolvere da cui non mi sono mai tirata indietro.

Mai mi avete incontrata senza sorriso e mai mi vedrete così. Dentro di me brucia il fuoco della passione per la terra, per questa terra.

È stata una avventura bellissima… Scrivetemi pure, ci sarò come ci sono sempre stata.

La Sindaka“.

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