Collocamento pubblico a rischio, la Regione sceglie il privato. Petraroia interroga

CAMPOBASSO _ Rischio di interruzione del servizio pubblico di collocamento. La Regione storna il 90% dei fondi europei ai privati e il 10% alle due Province. Sula vincenda il Consigliere regionale Petraroia del Pd ha presentato un’interrogazione urgente all’Assessore al Lavoro.

“La Regione Molise ha messo al bando 11,1 milioni di euro di fondi comunitari 2007-2013 ( POR – FSE ) per consentire al soggetto privato che si aggiudicherà la gara di offrire servizi per l’impiego attraverso attività di promozione, orientamento e incrocio domanda ed offerta di lavoro.

La scelta di sostenere la privatizzazione dei servizi di collocamento della manodopera penalizza le strutture pubbliche dei Centri per l’Impiego _ ha spiegato Petraroia _ gestite dalle amministrazioni provinciali di Campobasso ed Isernia che fino ad oggi hanno avuto accreditate complessivamente con lo stesso POR-F.S.E. 2007-2013 solo 1,5 milioni di euro. Pertanto in assenza di ulteriori e diversi interventi della Regione a valere sul Fondo Sociale Europeo, il Molise potrebbe trovarsi nel giro di pochi mesi, nella paradossale situazione di veder interrotto il servizio di collocamento pubblico esercitato dalle Province vanificando anni di investimento su mezzi, competenze, strumentazioni e formazione del personale.

La competizione tra pubblico e privato non va demonizzata ma giungere all’assurdo che alle Province si erogano complessivamente 1,5 milioni di euro a sostegno delle politiche attive del lavoro e della funzionalità dei Centri per l’Impiego e ai privati si offrono per le medesime attività 11,1 milioni di euro di fondi pubblici, pone più di un interrogativo.

Se le agenzie, le imprese o i consorzi privati intendono occuparsi di orientamento al lavoro sono liberi di farlo ma misurandosi almeno alla pari coi servizi pubblici. Altro è stornare fondi pubblici a soggetti privati che li amministreranno a propria discrezione mettendo a repentaglio le storiche attività degli sportelli del collocamento pubblico transitato dal Ministero del Lavoro alle Province”.