
La programmazione è stato sempre un punto dolente della politica regionale, e la crisi del settore con conseguente perdita di centinaia di posti di lavoro, stanno a significare l’assoluta necessità di legiferare bene in materia. Ridurre tutta la legge sul commercio alla decisione sulle aperture festive e domenicali è completamente inopportuna. Noi chiediamo anche al Governo regionale ed ai parlamentari molisani, di intervenire a livello nazionale per appoggiare le proposte di legge giacenti in parlamento ed in particolare la numero 750 e 947 che, sostanzialmente tendono a superare l’art. 31 del decreto salva italia per ricondurre in capo alle Regioni e ai Comuni anche la discussione sulle aperture e chiusure delle attività commerciali e sul tema liberalizzazione.
Solo ponendo in essere azioni sinergiche e profique, si possono concretamente dare risposte ai tanti lavoratori che per pochi euro in più oggi sono costretti a rinunciare alla domenica e ai giorni festivi in barba alle tanto sbandierate politiche a sostegno delle famiglie di cui tutti oggi parlano, anche coloro che la legge 20 l’hanno votata. Questo non è più il tempo degli annunci, ma delle proposte e dei fatti. Confidiamo nella volontà espressa dalla classe politica attuale nel riprendere la discussione sul tema e siamo convinti che solo attraverso il confronto si possano celermente portare a casa risultati concreti per il bene dei molisani. Il responsabile commercio Filcams CGIL Daniele Capuano