poliziastatoTERMOLI – Il 14 maggio scorso verso le ore 10.00, in Questura,  una delegazione del COISP costituita dal Segretario Generale Provinciale Giuseppe Michele GRIECO, dal Segretario Generale Prov.le Agg.to Francesco SCIPPO e dal Segretario Regionale Giovanni ALFANO, è stata ricevuta dal Questore Raffaele PAGANO in presenza del Vicario Alessandra FARANDA CORDELLA. L’incontro faceva seguito ad altro del precedente 13 aprile, durante il quale l’Organizzazione Sindacale aveva illustrato al massimo rappresentante locale della Polizia di Stato le numerose difficoltà operative e strettamente connesse all’attività di servizio del personale dipendente … ed a conclusione del quale vi era stata la promessa da parte del Questore circa un’attenta riflessione sulle questioni poste dal Sindacato. 

Ebbene, la delusione è stata totale. Il Questore PAGANO ha sciupato ingenerosamente la possibilità di superare le difficoltà ampiamente illustrate che permangono senza soluzioni concrete. Da anni il COISP si batte per il rafforzamento dell’organico presso il Commissariato di Termoli quanto presso le articolazioni degli altri Uffici periferici (distaccamenti di Polizia Stradale di Termoli e Larino nonché il Posto di Polizia Ferroviaria di Termoli), ove si sono registrati numerosi pensionamenti negli ultimi anni e se ne aggiungeranno altri nel corso del 2015.

L’approssimarsi della stagione estiva, che richiama ogni anno numerosissimi turisti tanto a Termoli quanto a Campomarino e Petacciato, meritava un’analisi diversa ed uno studio di settore  concreto, attese anche le numerose interviste rilasciate agli organi di stampa dal Questore PAGANO, che si impegnava per un controllo del territorio molto più ampio e radicale. La stagione estiva statisticamente ha sempre dimostrato l’incidenza maggiore anche nell’ambito delle richieste di interventi al 113 ed una recrudescenza della microcriminalità, tenendo anche in debita considerazione la presenza sul territorio termolese dell’ampia area balneare, dell’area portuale, dello snodo ferroviario tra i più importanti del medio adriatico, dell’autostrada A 14, di tutte le strade di notevole importanza quali SS 16 e SS 87 e non ultimo il centro di ospitalità presso una nota struttura alberghiera di Termoli di numerosi migranti. 

Una situazione che pone Termoli e le aree urbane circostanti alla pari se non di maggiore necessità rispetto ad un capoluogo di Regione come Campobasso che dispone di risorse in termini di uomini, mezzi e disponibilità finanziarie sicuramente maggiori. Ma alle difficoltà rappresentate si è aggiunto inspiegabilmente il taglio delle risorse in termini di straordinario solo per gli operatori di Termoli, dediti con senso del dovere ed abnegazione al controllo di quel territorio, ribadendo che non può costituire per l’Amministrazione e per il Questore un problema, chi intende lavorare. 

Ma a questa situazione, tutt’altro trascurabile, si è aggiunto in un periodo come dicevamo difficile, il trasferimento imminente del Dirigente di quell’Ufficio senza un avvicendamento dirigenziale e senza alcuna rassicurazione circa l’aggregazione per lo meno temporanea di un Funzionario della Questura e non una presenza ad libitum

Inaccettabile anche la mancanza di risposte e soluzioni circa il perdurare della situazione del personale femminile del Commissariato di Termoli ampiamente illustrata al Questore,  per una migliore collocazione delle stesse in abito lavorativo, la cui recente movimentazione, preceduta da quella fatta anche in Questura, per il Coisp altrettanto  inadeguata,  ne ha accresciuto le difficoltà personali e familiari .

Alle tante problematiche è da sottolineare anche la situazione della Scuola  Allievi Agenti di Campobasso il cui personale viene peraltro impiegato nella vigilanza comune del corpo di guardia  dell’intero plesso ove coabitano Questura, Scuola A.A.  e Polizia Stradale, disattendendo ogni ulteriore attenzione per il rafforzamento richiesto dal COISP per quella vigilanza, attesi i numerosi e recenti fatti di cronaca nazionale ed internazionale . 

Tutte questioni riguardo le quali, purtroppo, il Questore di Campobasso, non ha inteso ad oggi porre rimedio, quasi che l’efficienza della Polizia, la sicurezza dei cittadini, i diritti dei poliziotti, possano essere ritenuti di secondaria importanza.

La delicata situazione contingente è stata ampiamente rappresentata al Segretario Generale del COISP Franco MACCARI, che sta seguendo con estrema attenzione l’evolversi della vicenda,  assicurando  che si attiverà sinergicamente presso i competenti Uffici del Ministero dell’Interno.

Per il COISP l’idea della ragione deve sempre prevalere sulla  mancanza di disponibilità alla concertazione con il Sindacato, per il superamento dei problemi che vanno risolti,  in un paese reale che merita l’attenzione necessaria ed  urgente con interventi improcrastinabili e risolutivi.

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