TERMOLI _ Ieri a Termoli la Conferenza di Servizi fra Regioni ed Enti Locali ha approvato con consenso quasi unanime (solo due voti contrari) la nuova rete di trasporto locale. E’ la prima volta che un progetto di grande importanza collettiva è elaborato ed approvato con la partecipazione fattiva delle comunità locali. La Regione ha cercato la più ampia condivisione attraverso lo strumento della Conferenza di Servizi: “Un metodo di lavoro – ha dichiarato Velardi – che deve essere messo a regime e diventare usuale. In un settore così delicato come quello del trasporto le comunità locali, attraverso i Sindaci, devono non solo partecipare alla elaborazione dei progetti, ma dare il consenso definitivo”.
Questa nuova rete dei servizi minimi di trasporto sarà la base del prossimo bando pubblico per l’affidamento del servizio, dal momento che il sistema delle concessioni e degli affidamenti diretti è stato superato da un ordinamento legislativo che, da tempo, impone la liberalizzazione dei servizi e il ricorso alla concorrenza e al mercato per superare i monopoli e conseguire maggiore efficienza. Le resistenze sono state molteplici e provenienti da più parti. Non è una novità che l’intero sistema del trasporto pubblico per anni ha resistito al processo di liberalizzazione. Oggi è l’Europa ad imporlo, ma soprattutto la nuova realtà economica che richiede servizi aperti alla concorrenza, e perciò più efficienti proprio perche sottratti all’ombrello protezionistico delle concessioni che non stimola l’efficienza e non produce economie sul fronte della spesa pubblica.
“Ringrazio – ha detto Velardi – i Sindaci e i Presidenti delle Province per la fattiva collaborazione offerta che si è svolta in ben tre sedute della Conferenza, oltre che in una serie di precedenti incontri di tipo tecnico. C’è stata grande responsabilità, perché non è prevalso il campanilismo e l’arroccamento sulla difesa ad oltranza dell’esistente. In moltissimi casi sono state evidenziate le tante distorsioni dell’attuale rete e sono state formulate soluzioni nuove. Ora si tratta di mettere la nuova rete sul territorio e di verificarne concretamente la funzionalità. Si tratta di una sperimentazione necessaria, anche per verificare eventuali errori, e per valutare eventuali esigenze non soddisfatte o il permanere di corse non utili. Tutto questo si potrà verificare solo con il concreto esercizio della nuova rete di servizi. Intanto il traguardo più importante è stato conseguito, perché finalmente abbiamo un sistema di trasporto più rispondente alle reali esigenze del territorio molisano ed abbiamo, inoltre, i presupposti per la pubblicazione del bando di gara”.