TERMOLI – Consigli comunali e commissioni consiliari da seguire comodamente a casa su internet in streaming. È quanto hanno chiesto oggi in una interrogazione i consiglieri comunali di minoranza al Comune di Termoli. Nell’ambito delle attività di trasparenza istituzionale, l’opposione sottolinea la necessità all’Amministrazione Di Brino di attivare le web-cam in Municipio dando all’esecutivo due mesi di tempo a partire da oggi per decidere in tal senso.

Questa l’interrogazione: 
PREMESSO che: il comma 3 dell’art. 26 del Regolamento del Consiglio Comunale – “Informazione sull’attività del Consiglio” – cita che: “Il Consiglio assume, ispirandosi a principi di obiettività dell’informazione e di pluralismo informativo, idonee iniziative per favorire e promuovere la pubblicità dei suoi lavori, mediante trasmissioni radiofoniche, televisive ed informatiche, dirette o registrate, dedicate alle sue adunanze.”; tra gli obiettivi prioritari delle Pubblica Amministrazione vi è la trasparenza ed il miglioramento del rapporto tra Cittadini ed Amministrazione Comunale; esistono già gl i strumenti legislativi che regolano tali aspetti, ed in particolare il “Codice dell’Amministrazione Digitale” definito con il Decreto legislativo n.82 del 7 marzo 2005 (art. 9 fra l’altro stabilisce: “Lo Stato favorisce ogni forma di uso delle nuove tecnologie per promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini, anche residenti all’estero, al processo democratico e per facilitare l’esercizio dei diritti politici e civili sia individuali che collettivi.”) e successivamente integrato con il decreto legislativo 4 aprile 2006, n.159, che rappresenta una vera rivoluzione, offrendo opportunità di partecipazione democratica e trasparenza senza precedenti; 

VISTO che: esistono opportunità, praticamente a costi limitatissimi, di inviare sulla rete internet flussi video/audio in diretta o in differita; i costi per la ripresa di materiale video e audio sono molto limitati e la tecnologia attuale rende molto pratica e semplice tale realizzazione; le sedute del Consiglio Comunale sono pubbliche e rappresentano la massima espressione del lavoro istituzionale dell’Amministrazione Comunale; tutti i consiglieri sono pubblicamente eletti e svolgono una funzione pubblica durante il Consiglio Comunale; molti cittadini, per problemi di salute, di lavoro, familiari, non possono partecipare direttamente a tali sedute; già numerose amministrazioni locali hanno adottato la decisione di rendere pubblico il consiglio comunale testimoniando che nulla osta al rispetto delle privacy già garantita dalle normative vigenti; il garante della privacy si è già espresso nel merito della pubblicazione in streaming dei Consigli Comunali (Newsletter 11 – 17 marzo 2002) in riferimento alle normative vigenti (d.lg. n.267/2000); tutti i consiglieri ricevono un compenso dai contribuenti per la loro presenza in Consiglio Comunale. Pertanto secondo i principi costituzionali devono rispondere a tutti i cittadini del loro operato. Ed i cittadini devono poter venire a conoscenza dell’attività amministrativa delle loro persone elette; viviamo in un periodo di grande sfiducia nel mondo della politica in generale, ed un intervento che avvicini l’amministrazione alla cittadinanza potrebbe essere utile ad aumentare la partecipazione dei cittadini alla vita politica.

VERIFICATO che: un’operazione che può favorire la puntuale informazione è la videopubblicazione dei lavori dei Consigli Comunali sul sito web del Comune. Tale operazione, se realizzata sfruttando le tecnologie e le infrastrutture di cui il Comune è già dotato, o di tecnologie open-source, è praticamente a costo zero o irrisorio; infatti la videoregistrazione, essendo realizzata al solo scopo documentativo e dovendo essere adattata ad una distribuzione via internet (quindi con requisiti qualitativi modesti), può essere effettuata da una postazione fissa, senza la necessità di un operatore specializzato ed utilizzando uno dei numerosi mezzi che la tecnologia mette ormai a disposizione;
i Comuni che hanno adottato tale politica di diffusione delle informazioni hanno riscontrato un deciso incremento del numero di accessi con benefici anche per le altre sezioni del sito web;

SI IMPEGNA IL Sindaco, la Giunta e il Presidente del Consiglio Comunale di TERMOLI affinché: vengano avviate le azioni necessarie, nel termine perentorio di 2 mesi dalla data di pubblicazione del seguente atto, per rendere possibili le riprese delle sedute del Consiglio Comunale, e predisporre l’immediata pubblicazione in streaming nel sito web del Comune (o affine) e che le stesse siano a disposizione per visioni in differita; venga sottoposta quanto prima al consiglio comunale la delibera di modifica del regolamento del Consiglio Comunale allo scopo di rendere possibile ai cittadini le riprese audio e video delle sedute consiliari pubbliche e delle sedute delle commissioni consiliari pubbliche. 

I consiglieri
Paolo MARINUCCI, Daniele PARADISI, Antonio RUSSO, Giacomo Mario DI BLASIO, Francesco CARUS, Antonio GIUDITTA, Filippo MONACO

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2 Commenti

  1. x i consiglieri comunali Paolo Marinucci e Daniele Paradisi
    Apprezzo molto la vostra richiesta di pubblicare in streaming nel sito web del comune le riprese delle sedute del Consiglio Comunale.
    Bravi! Non condivido il fatto che la richiesta è stata firmata anche dagli altri cinque consiglieri che già sono stati presenti in consiglio con la giunta Greco e che durante quella esperienza potevano, perchè consiglieri di maggioranza, attuare quanto da voi richiesto.
    Attenzione a quei cinque che vogliono brillare di luce altrui e si accodano alle iniziative altrui per apparire meritevoli. Si all’unità di intenti e alla compatezza nell’azione di opposizione all’attuale maggioranza ma ATTENZIONE non fatevi strumentalizzare da chi a suo tempo non ha attuato quanto richiesto dalla vostra condivisibile ed intelligente proposta.
    Un ultimo consiglio. A mio avviso tutte le proposte vanno supportate da una quantificazione dei costi che rende credibile o meno, agli occhi dei cittadini comuni, l’attuazione delle richieste…