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TERMOLI – “Anche il Molise negli ultimi tempi è esposto al pericolo di trovarsi sulle rotte di traffici illeciti provenienti dall’altra sponda dell’Adriatico”. Dopo la Puglia, dove le Fiamme Gialle sono impegnate in prima linea contro il traffico di droga ed in particolare marijuana, ci sono le coste molisane come obiettivo da tutelare. Così il Comandante regionale della Guardia di Finanza, Generale Antonio Marco Appella al convegno dal tema “Il contrasto ai traffici illeciti via mare” che si è svolto nel pomeriggio, nella sede Unimol di Termoli.
Ad aprire i lavori, il rettore dell’ateneo molisano Gianmaria Palmieri che ha subito dopo la parola agli esponenti delle Fiamme Gialle. Tra i relatori Guido Rispoli, Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Campobasso, il Generale delle Fiamme Gialle Andrea De Gennaro, Comandante aereonavale centrale. “La Guardia di Finanza è polizia del mare sulla base della normativa che ha attribuito funzioni esclusive di sicurezza in mare – ha spiegato il Generale Appella -, risponde con i propri assetti operativi facendo operare in stretta sinergia tutte le componenti del corpo: la componente aeronavale con quella territoriale dando un’adeguata risposta a questa minaccia”.
Sul fronte dei contrasto ai traffici illegali, il Comandante regionale sottolinea:”occorre coniugare un’adeguato dispositivo aereonavale con un’adeguata attività informativa ed un dispositivo anche a terra in maniera da poter rispondere alla minaccia nelle diverse fasi di quello che può essere il traffico. La Puglia, in questa attività, è in prima linea, poi per quanto riguarda rotte di altro genere quali l’immigrazione clandestina c’è il sud dell’Italia ma per quanto ci riguarda c’è la Puglia poi il Molise e tutta la fascia del Basso Medio Adriatico. I traffici illeciti riguardano soprattutto sostanze stupefacenti ed in particolare di marijuana”.