Paolo Frattura
CAMPOBASSO – La qualità di un’ amministrazione non può essere misurata esclusivamente con numeri avulsi dal contesto. È un onere, un obbligo, per ciascuno di noi rapportare il proprio lavoro al mandato elettorale che ha ricevuto dai cittadini, tenendo bene chiare le gravi difficoltà che l’intero Paese in questo momento sta vivendo. Non c’è norma per la quale siamo stati diffidati da nessuno perché, come è stato confermato nella Conferenza delle Regioni alla presenza di tutti i presidenti dei consigli e delle giunte regionali, le indennità e i costi della politica della Regione Molise sono già al di sotto dei parametri fissati dal decreto 174/2012, convertito in legge.

E’ nostro obbligo ora recepire la legge: facciamolo con serenità. Stasera noi puntualizziamo il recepimento di questi dati, verifichiamo punto per punto, ma non scadiamo in un populismo che ora più che mai non aiuta nessuno. Assumiamoci le nostre responsabilità, tutti insieme, e, soprattutto, riempiamo di contenuti ogni azione di questa aula e del governo regionale. Per ogni azione e per i tempi con i quali riusciremo a mettere in campo le nostre azioni, daremo conto ai cittadini. Questo dobbiamo fare. Tagliando gli sprechi, le spese inutili, eliminando gli sperperi, già in questa prima fase di governo, conti alla mano, abbiamo portato economie al bilancio regionale per diversi milioni di euro. Ora, se a questi risparmi sommiamo i circa 860 mila euro di economie per quanto riguarda i gruppi e i 900 mila euro per quanto riguarda il costo dei consiglieri regionali, è evidente che anche sotto questo aspetto stiamo facendo il nostro dovere. Non abbassiamo il livello del dibattito, valutiamo con il confronto e il dialogo, come siamo abituati a fare, emendamento per emendamento.

Evitiamo quei toni urlati e inopportuni, che, purtroppo, abbiamo avuto modo di ascoltare anche da parte di chi negli anni ha goduto di tanti benefici. Gettare fango non premia chi denigra soprattutto quando a sua volta è stato avvantaggiato da misure per oltre 100 mila euro. Riorganizziamo la macchina amministrativa, ma facciamolo – e lo ripeto anche a rischio di apparire pedante –, sul contenuto. Contenuto significa atto per atto, significa sanità, trasporto pubblico. Significa formazione, università, comunicazione. Significa partecipate, finanziaria, accesso al credito, Protezione civile, Molise acque. Significa tutti quei sistemi che hanno bisogno di essere riorganizzati: noi lo faremo sicuramente cercando armonia nel lavoro e soprattutto con quell’attenzione che non può essere contenuta in un decreto.

Recuperiamo quel buon senso che è mancato quando sono stati adottati atti che hanno portato negli anni questa regione a sperperare milioni di euro. Lavoriamo per dare risposte ai nostri cittadini che ci hanno affidato questo straordinario mandato, confrontiamoci senza indugiare nel populismo e nella retorica perché mai, soprattutto in un momento come quello che viviamo, retorica e populismo potranno aiutarci a superare questa fase drammatica anche per la nostra regione”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, chiudendo il dibattito a Palazzo Moffa sulle disposizione di adeguamento al decreto 174/2012, riduzione dei costi della politica, misure di razionalizzazione, controlli e trasparenza dell’organizzazione e dei servizi della Regione.

Articolo precedenteDisinfezione delle Isole ecologiche al porto di Termoli
Articolo successivoCapitaneria di Porto commemora vittime porto di Genova

8 Commenti

  1. x Governatore dela Regione l Molise
    Complimenti per il bell’intervento, ma…… penso che le belle parole non bastano a convincere un pensionato da seicentocinquanta euro al mese e quarantadue anni di contributi.

  2. Sempre e comunque tutto bene.
    Ma come parla bene il Presidente Paolo Frattura, senza fatica, supera anche l’ex assessore Vitagliano che a suo dire andava tutto bene Madama la Marchese, mentre la Regione precipitava verso il fallimento. Del resto la scuola è la stessa, la loro vicinanza personale, lavorativa, economica e politica di oltre un decennio ha dato i frutti:obbiettivo principe, far sognare i poveri “cristi”. Il Presidente Frattura parla molto o meglio moltissimo quasi d’incanto, ma nei fatti finora è una piaga. Diverso dal Presidente padre Fernando Frattura che parlava molto meno e per fortuna, anche perché su dieci parole molte erano anche poco ortodosse, ma puntava ai fatti con determinazione. Lungi da me, e penso da molti molisani, nel confronto farci rimpiangere Frattura padre. Alla prossima.

  3. paolo
    mi dispiace presidente ma hai sbagliato. avevi l’opportunità di tagliare veramente e invece hai tagliato da una parte ma aggiunto dall’altro. le spese forfettarie sono aumentate e i portaborse? hai perso l’occasione per affermare che sei diverso da quello di prima, ma del resto hai nominato un consulente legale (era necessario? no!) e un consulente economico (questo si che era necessario ma non certo nella persona a cui hai dato l’incarico)distribuendo esattamente come l’esecutivo di destra. e ora si vocifera anche di alcuni nomi impresentabili per enti regionali e sub regionali. ma questi tizi non hanno mai la pnacia piena avendo fatto politica per venti anni e avendo anche il vitalizio da ex consiglieri regionali? e basta. paolo noi ti abbiamo votato perchè facessi la differenza non il copia incolla.

  4. E il Di Falco?
    PArliamo di costi della Politica poi, noi termolesi, accettiamo senza fiatare (branco di pecoroni) di pagare l’ennesimo stipendio d’oro al sig. Di Falco, che dopo essere stato sbattuto fuori dalla nuova giunta mregionale, ha avuto la spalla pronta sulla quale piangere del sindaco Di Brino. e allor, alla faccia dei costi della politica, dell’IMU, e di tutte le tasse, coi nostri soldi gli ha creato un posticino…..niente male: dirigente comunale per il controllo dei dirigenti comunali…ASSURDO..e termolionline… lo esalta, lo intervista, fa passare la notizia come una grande conquista…VERGOGNAMOCI

  5. caro mastro gino:questi vivono su di un altro pianeta e non ne faccio un discorso di appartenenza in quanto io sono talmente di sinistra che in sala ho il famoso quadro del “quarto stato”….possono mai comprendere te che hai lavorato 40 anni per prendere 650 euro o me che sono sicuramente più giovane di te che sta in mobilità da 1 anno e mezzo a 780 euro con 2 figli da crescere? la nostra sarà anche demagogia spicciola ,ma vorrei far stare loro per 1 solo mese a queste cifre e poi riparlarci a mente lucida….spero davvero che la rabbia che aleggia in giro non esploda un giorno in maniera irreparabile!

  6. x Pasquino
    Hai giustamente rappresentato l’ennesimo stipendio “politico” pagato dai contribuenti. Purtroppo non c’è più religione e Centro DX e Centro Sx solo in campagna elettorale sono “diversi” ma quando vanno al potere pensano solo ad “alimentare” gli amici degli amici.

  7. Bla, bla ,bla
    Parole, parole, parole era la canzone di Patti Bravo, ma dove eravate quando iGattone da Deputato e Sindaco prendeva anche i gettoni al Cosib a quattrocento euro a seduta, facendosi nominare nel comitato direttivo. Almeno qualcuno oggi fa finta di risparmiare, prima si prendeva con totale strafottenza.

  8. tra l’altro oggi leggo le dichiarazioni di Di Pietro jr sulle province ,dice che sono l’apoteosi dello spreco,quasi il male assoluto dei nostri tempi….potrei anche essere d’accordo con lui se non ricordassi che quando era lui consigliere provinciale cambiò la sua utilitaria con 3000 di cilindrata in quanto il rimborso km va in base al tipo di auto che dichiari di usare per arrivare dalla tua sede a cbasso,più è alta la cilindrata,più incassi….i demagoghi ci hanno stancato!!basta!!!!